Dopo la sconfitta per 1-0 contro la Juventus, la nona in campionato, la pausa per le Nazionali potrà dare a Simone Inzaghi tempo per riflettere e pianificare il rush finale della stagione, in cui l’Inter sarà in campo su tre fronti: Coppa Italia, Champions League e Serie A. Già a partire dalla prossima sfida contro la Fiorentina, per il tecnico nerazzurro saranno vietato ulteriori passi falsi per non compromettere un’annata, che seppur tra alti e bassi, sta regalando gioie ai tifosi.

Dal ritiro della Nazionale italiana però non arrivano notizie positive per Simone Inzaghi. Nel match contro l’Inghilterra, Nicolò Barella è stato costretto ad uscire a causa di un pestone rimediato da Harry Maguire. Il centrocampista, già fisicamente non al top, non avrebbe riportato particolari fastidi ma Mancini ha comunque preferito non forzare la mano in vista della prossima gara contro Malta. Motivo per cui, attraverso una nota ufficiale della federazione è stato annunciato il suo addio dal ritiro per far ritorno a Milano.
Inter, Barella out in Nazionale: le sensazioni in vista della Fiorentina
5 gol e 6 assist il bottino di Nicolò Barella in questa stagione di Serie A. Il centrocampista dell’Inter si sta confermando tra i migliori nel suo ruolo in campionato e non solo, un vero e proprio valore aggiunto per Simone Inzaghi che ormai non può più farne a meno, come testimoniano le 26 partite giocate. Tuttavia, le numerose gare iniziano a pesare sulle sue condizioni, facendogli mancare lucidità davanti la porta e un atteggiamento sempre più nervoso in campo.

Il pestone rimediato in Nazionale, gli impedirà di scendere in campo contro Malta e dal suo ritorno a Milano potrà godere di un periodo di riposo prima di aggregarsi con la squadra. In vista della sfida contro la Fiorentina di sabato 1 aprile, non dovrebbero esserci dubbi sul suo recupero. Tuttavia, non è da escludere che Simone Inzaghi possa lasciarlo a riposo per un turno per averlo al meglio nel finale di stagione, quando le sue energie saranno fondamentali per gli obiettivi dell’Inter.