Dopo il pareggio del Milan contro il Napoli, con conseguente passaggio dei rossoneri in semifinale di Champions League, anche l’altra metà di Milano può sorridere. L’Inter, dopo il 3-3 contro il Benfica, ha infatti passato il proprio quarto di finale, andando a raggiungere i cugini in una sfida che si preannuncia incandescente. Un match controllato agevolmente dagli uomini di Inzaghi che, forti del 2-0 dell’andata, hanno gestito al meglio il match, pur con alcune disattenzioni sul finale che hanno fissato l’incontro sul pareggio.

Tra i protagonisti dell’incontro anche Joaquin Correa, che ha posto il sigillo alla qualificazione dell’Inter con il gol del momentaneo 3-1. Una rete di pregevole fattura, che ha evidenziato tutte le potenzialità, spesso inespresse, dell’argentino. El Tucu, al termine del match, si è presentato ai microfoni di Prime Video, elogiando la prova della sua squadra: “Arrivare in semifinale era un traguardo importantissimo per noi. Un sogno che si è realizzato, e siamo felici perché ci siamo arrivati con merito. Ora ci giochiamo questa semifinale con l’obiettivo di fare bene”.

Inter-Benfica, Correa: “Ora testa al campionato”
Correa, grande protagonista del match tra Inter e Benfica, ha proseguito la sua intervista ai microfoni di Prime Video, tracciando il sentiero da seguire per il prosieguo della stagione, con un occhio di riguardo alla Serie A, dove non stanno arrivando i risultati sperati: “Siamo davvero contenti di avere passato il turno, anche se ci dispiace di avere subito due gol proprio nel finale della partita. Ora dobbiamo pensare al campionato e cercare di ottenere più vittorie possibile, perché non stiamo facendo bene”.
L’attaccante argentino, infine, ha parlato della sua esultanza. Dopo lo splendido gol del 3-1, infatti, El Tucu si è reso protagonista di un’esultanza apparsa inizialmente polemica: “No, nessuna polemica. Ho esultato semplicemente, ho visto la mia famiglia sugli spalti, che mi accompagna sempre, e ho dedicato il gol a loro”.