Il gol di Luca Caldirola nel finale del match contro il Monza, ha gelato lo Stadio San Siro, per l’undicesima sconfitta in campionato dell’Inter che vede rallentare la propria corsa verso il quarto posto in classifica. La panchina di Simone Inzaghi è sempre più in bilico, e a fine stagione le strade tra il tecnico e la Beneamata potrebbero separarsi. Tuttavia, l’ex Lazio potrebbe ancora salvare il proprio ruolo con un ottimo cammino in Champions League.

Se in Serie A il cammino dell’Inter stenta a decollare, in Champions League Simone Inzaghi ha dimostrato di essere un allenatore capace di ottenere grandi risultati. Dopo aver superato un girone difficile con Bayern Monaco e Barcellona, i nerazzurri hanno eliminato il Porto per giocarsi l’accesso in semifinale contro il Benfica. Nel match d’andata, il tecnico ex Lazio ha preparato una sfida ad alta intensità ottenendo un successo per 0-2.

Inter-Benfica, appuntamento con la storia per Inzaghi: come giocheranno i nerazzurri
Dopo la vittoria per 0-2 in Portogallo nel match d’andata, l’Inter di Simone Inzaghi sarà chiamata ad una sfida di grande sacrificio per difendere il risultato. Ci si aspetta un match dei nerazzurri sicuramente più difensivo, per controllare la sfida senza complicare la qualificazione. Rispetto alla sfida dello Stadio da Luz, i nerazzurri lasceranno il pallino del gioco ai portoghesi, orientati verso una tattica sicuramente più offensiva.

Partita che si preannuncia atipica per l’Inter, che nonostante il collaudato 3-5-2 non punterà a controllare la gara ma arretrerà il proprio baricentro, lasciando al Benfica il possesso palla ma pronta a sfruttare le ripartenze grazie alla velocità degli esterni, Federico Dimarco e Denzel Dumfries su tutti.

Inter-Benfica, Schmidt chiamato all’impresa: come giocheranno i portoghesi
Dopo una stagione entusiasmante, in campionato e in Champions League, il Benfica sembra aver rallentato la propria corsa, vittima della stanchezza dei numerosi impegni ravvicinati. La sconfitta inaspettata per 0-2 nel match d’andata ha segnato i limiti della squadra di Roger Schmidt, chiamato a preparare una gara perfetta per ribaltare il risultato. Già nel corso dell’annata, le Aquile hanno dimostrato di poter giocare ad alti livelli.

Ci si aspetta una gara votata all’attacco per il Benfica, pronta attraverso il possesso palla e le giocate dei singoli a scardinare la retroguardia nerazzurra. Fondamentale sarà la qualità del reparto offensivo, lasciando libero di spaziare sul fronte d’attacco. Uomo chiave sicuramente Joao Mario, che da ex dovrà provare con i suoi movimenti ad inserirsi alle tra i difensori dell’Inter e allargare il gioco sulle spalle. Occhio ai calci piazzati, con l’arrivo di centimetri dalla difesa.