Nel mondo del calcio, come nella vita, non tutto è oro quello che luccica: nonostante il passaggio del turno ai quarti di Champions League ai danni del Porto, infatti, l’Inter si ritrova sì al secondo posto (che diventerebbe terzo se non si prende in considerazione la penalità di 15 punti inflitta alla Juventus) in classifica in Serie A, ma con un distacco di 18 punti dal Napoli capolista, distacco che non ha fatto nient’altro che alimentare le critiche nei confronti di Simone Inzaghi.

Se i risultati in campo dimostrano la poca continuità avuta dai nerazzurri nel corso della stagione, le questioni legate ai rinnovi di contratto non vanno tanto meglio: sono molti, infatti, i calciatori della squadra meneghina in scadenza di contratto nel giugno del 2023, in una situazione che non solo vede in bilico alcuni dei pupilli di mister Inzaghi, ma che ha anche fatto la prima vittima, Milan Skriniar, che, al termine della stagione, lascerà a parametro zero la Beneamata.
Inter, destino segnato per Lukaku, meno per Dzeko
Da qui al prossimo giugno sotto la lente d’ingrandimento ci sarà in particolar modo il reparto offensivo dell’Inter, che potrebbe cambiare volto a fine stagione, a partire dalla probabile non permanenza di Romelu Lukaku: del belga, il cui prestito scade tra 3 mesi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Porto–Inter l’amministratore delegato dei nerazzurri Giuseppe Marotta, che ha confermato il rientro a Londra per la prossima estate di Big Rom.

Chi ha un futuro più incerto che mai in attacco è Edin Dzeko: il bosniaco, autore finora di un’ottima stagione con la maglia del Biscione, vorrebbe continuare la propria esperienza a Milano ma, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Marotta ed Ausilio, al contrario di quanto avrebbero richiesto il cigno di Sarajevo e il suo agente, vale a dire un prolungamento di due anni, sarebbero disposti ad offrirgli un contratto per una sola stagione.

Inter, sliding doors in difesa: de Vrij, Acerbi e un futuro tutto da scrivere
Sulla scrivania di Marotta e Ausilio tiene banco anche la situazione relativa al futuro di chi negli ultimi anni è stato tra i pilastri difensivi dell’Inter, intenzionata a rinforzare il reparto nella prossima estate, ovvero quello di Stefan de Vrij: l’olandese, che negli ultimi mesi ha visto il proprio minutaggio diminuire a causa di un arretramento nelle gerarchie di Inzaghi, stando alle parole di Tuttosport, non avrebbe ancora dato una risposta ai nerazzurri circa la sua volontà o meno di proseguire il matrimonio con la squadra.

Se per il numero 6 dell’Inter c’è stato minor spazio in campo ciò è in gran parte merito di Francesco Acerbi, che, a suon di prestazioni convincenti, sempre secondo il quotidiano torinese, avrebbe spinto la dirigenza interista a riscattarlo dalla Lazio e a puntare su di lui anche per il futuro. Il club, tuttavia, non vorrebbe acquistare a titolo definitivo il difensore italiano alle condizioni di Lotito, che per il calciatore avrebbe chiesto una cifra intorno ai 4 milioni di euro.