Dopo la sconfitta nel Derby contro il Milan, l’Inter incassa un’altra batosta inaspettata. E’ vero, il punto strappato grazie all’ennesima ottima prestazione di Romelu Lukaku, lascia tutto ancora aperto ma i nerazzurri avrebbero dovuto portare a casa i tre punti contro il Borussia Monchengladbach. I problemi sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, la difesa non è più solida come lo era lo scorso anno e in attacco si spreca troppo. La gara di sabato pomeriggio e quella di Champions sera sembrano l’una la diretta conseguenza dell’altra con una serie di errori importanti e somiglianti.
Nessuno si sarebbe mai aspettato errori del genere da giocatori del calibro di Kolarov e Vidal. L’esperienza, quella che Conte aveva chiesto a più riprese nel corso della passata stagione, sembra essere diventata il punto debole della squadra nerazzurra. Certo, gli infortuni e i continui problemi relativi al Covid-19 non possono essere sottovalutati, ma gare come quella di ieri questa Inter deve riuscire a portarle a casa perchè altrimenti crescere diventa difficile. Quel che spaventa di più è che sembra esserci meno lucidità e meno coscienza di quello che si va a fare in campo.
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La voglia di vincere sta prendendo il sopravvento su una squadra che prima aveva un’identità e che adesso sembra averla persa. La mano di Conte in campo non si vede, tradito dai suoi uomini. Nulla è ancora compromesso, vista l’impresa dello Shakhtar sul campo del Real Madrid, ma la prossima gara, proprio contro gli ucraini, sa già di dentro o fuori.