Uno dei grandi protagonisti di questa stagione è stato, sia in positivo che in negativo, il giovane centrocampista italiano Nicolò Barella. Proprio lui che l’anno scorso ha rappresentato per l’Inter un punto cardine, realizzando 3 gol e 11 assist, ha fatto sorgere un enorme dilemma tra i pensieri dei tifosi nerazzurri, uno di questi è se il classe ’97 sarà mai in grado di diventare un leader del club a 360°.

Il dubbio non nasce certamente per le sue indiscutibili qualità tecniche, ma per il caldo temperamento che caratterizza il ragazzo. Nonostante le statistiche parlino totalmente a favore del ventiseienne, ad oggi ha siglato 5 reti, molti atteggiamenti non sono stati graditi dai supporters della Beneamata, tra cui il continuo sbracciare e lamentarsi coi propri compagni di squadra.
Inter, Barella e un ottobre magico: il centrocampista e il feeling col gol
Ottobre diventa il mese magico per il centrocampista italiano Nicolò Barella che comincia a segnare con una certa costanza e trova un feeling speciale col gol. Dopo le stupendi reti realizzate contro la Cremonese al volo e un calcio di punizione di precisione chirurgica contro l’Udinese, diventa un vero e proprio trascinatore per l’Inter di Simone Inzaghi e riesce a timbrare il cartellino per tre gare consecutive castigando rispettivamente Salernitana, Fiorentina e Sampdoria.

Inter, Barella smarrisce il senso del gol: varie liti e i tifosi lo ammoniscono
Dopo il magic moment di ottobre, Nicolò Barella smarrisce il senso del gol e in campo prevale il nervosismo, dettato anche dalla discontinuità dell’Inter. Il centrocampista italiano non segna dalla gara contro la Sampdoria, vinta agevolmente per 3-0 dalla Beneamata. Sarà proprio la squadra di Dejan Stankovic nella sfida di ritorno a scatenare l’ira del classe ’97.

La banda di Simone Inzaghi attacca dal primo all’ultimo minuto, ma sciupa troppe occasioni. Il match è teso e i nervi sono a fior di pelle. Un incomprensione tra Romelu Lukaku e il ventiseienne va a sfociare in una vera e propria lite. Il tecnico piacentino vedendo il sardo nervoso, lo sostituisce. I tifosi danno ragione al belga e ammoniscono l’ex Cagliari, raccomandandogli di lamentarsi meno e giocare di più.

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