Non si placano le emozioni a distanza di tre giorni dal triplice fischio dell’Euroderby che ha sancito l’approdo in finale di Champions League da parte dell’Inter: la squadra di Simone Inzaghi ha annichilito il Milan con un secco ed inesorabile 3-0 complessivo tra andata e ritorno, ed il 10 giugno prossimo affronterà ad Istanbul il Manchester City di Pep Guardiola. Protagonista al termine del match di martedì 10 maggio è stato Federico Dimarco, coinvolto in maniera particolare nei festeggiamenti.

Una volta sancita l’ufficialità del passaggio del turno della sua Inter, infatti, il numero 32 a disposizione di Inzaghi si è letteralmente preso la scena di San Siro, incitando a gran voce – come testimoniano numerosi video presenti sui social – il pubblico di fede nerazzurra: col microfono dell’impianto audio in mano, Dimarco ha inneggiato canti contro il Milan, facendo saltare la folla della Beneamata col classico sfottò di “Chi non salta rossonero è”. E dal lato Diavolo, è arrivata la risposta.
Inter, minacce a Dimarco: l’attacco dei tifosi del Milan
Nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 maggio l’esterno Federico Dimarco ha ricevuto sotto casa propria l’inaspettata visita dei tifosi del Milan, che hanno appeso poco distante dall’abitazione del giocatore dell’Inter uno striscione. Questo, scritto a caratteri neri su lenzuolo bianco, citava la seguente frase: “Dimarco pensa a giocare…o la lingua te la facciamo tagliare”. Un vero e proprio striscione intimidatorio dunque quello ricevuto dal classe ’97, poi rimosso.
Secondo quanto confermato poi da La Gazzetta dello Sport, ora le forze dell’ordine che hanno provveduto alla rimozione del telone provvederanno ad indagare, usufruendo delle telecamere nella zona dell’abitazione di Dimarco: nel frattempo, questa notte il terzino dell’Inter ha postato una storia di scuse su Instagram. Queste le parole scelte: “Martedì sera dopo la partita mi sono lasciato andare ad un momento di leggerezza. Volevo chiedere scusa a tutti i tifosi del Milan che si sono sentiti offesi”, con tanto di firma finale.