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Arrivati finalmente al giro di boa di Serie A, con il Napoli sempre più primo e con il terremoto societario che ha coinvolto la Juventus, visti i 15 punti di penalizzazione che li hanno fatti piombare al decimo posto in classifica, per il Milan e soprattutto per l’Inter, le speranze di una lotta scudetto potrebbero man mano riaccendersi. Dopo la vittoria ottenuta proprio sui cugini rossoneri in Supercoppa Italiana, la Beneamata può continuare a farsi trasportare dall’entusiasmo per cercare di appropriarsi di un secondo titolo in questa stagione 2022/23.
È così che per superare un ennesimo ostacolo, l’Inter di Simone Inzaghi dovrà affrontare l’Empoli di Paolo Zanetti, una formazione ben lontana dalla zona retrocessione e dotata di carattere. L’esempio più lampante che dimostra questo lato da combattente della squadra toscana è sicuramente il match andato in scena all’Olimpico contro la Lazio, quando in svantaggio di due reti è riuscita a ribaltare completamente la situazione, portando a casa un punto davvero pesante.
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Come al solito, per la Beneamata la concentrazione in campo sarà la chiave per trovare la vittoria in una sfida contro un avversario che può rivelarsi ostico, per continuare il filotto di risultati utili in Serie A. Al momento infatti, l’Inter proviene da 10 vittorie nelle ultime 11 gare, condite soltanto da un pareggio, quello contro il Monza di Raffaele Palladino, arrivato all’ultimo secondo a causa di uno sfortunato autogol di Denzel Dumfries. Contro l’Empoli, quindi, Inzaghi avrà la possibilità di ripetersi, dimostrando di avere a disposizione una delle squadre più in forma di tutto il campionato.
Qui Inter
Il Giuseppe Meazza oramai è diventato un fortino inespugnabile, soprattutto da quando Antonio Conte ha lasciato il posto sulla panchina dell’Inter a Simone Inzaghi. Infatti, dando uno sguardo alle statistiche, riportate anche da La Gazzetta dello Sport, la Beneamata risulta essere la squadra ad aver vinto più partite all’interno delle mure amiche e ad aver segnato più gol nelle gare interne in Serie A, a quota 69.
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Questa tendenza a spingere forte il piede sull’accelleratore soprattutto sotto gli occhi attenti dei propri tifosi, potrebbe permettere al tecnico piacentino di recuperare tutti quei punti persi a causa di prestazioni insufficienti soprattutto della prima parte di questa stagione, sbloccatasi incredibilmente in una di quelle notti di Champions League contro il Barcellona. Le distrazioni, quindi, soprattutto quelle derivanti dalla sessione di calciomercato, dovranno star ben alla larga dal terreno di gioco del San Siro per permettere all’Inter di conquistare altri tre punti per scalare la classifica.
La situazione più critica a livello di uscite sarebbe quella di Milan Skriniar che sembrerebbe tentato ad accettare le avance dei francesi del PSG, evitando così di rinnovare il proprio contratto con l’Inter in questa sessione di calciomercato. Nel corso di un’intervista ai microfoni di Sport Mediaset, l’allenatore nerazzurro si è mostrato però sicuro circa la situazione dello slovacco: “Sono situazioni che fanno parte del calcio di oggi, ma lo vedo concentrato e sereno; non ho paura di perderlo”.

Inter, probabili formazioni: ballottaggio Dumfries, Dzeko indispensabile
Soprattutto dopo le tante energie sprecate negli ultimi match, a partire da quello di Coppa Italia contro il Parma fino ad arrivare alla finale di Supercoppa Italiana, si è pensato che Inzaghi potesse optare per un ampio turnover nella sua Inter per affrontare l’Empoli, ma questo potrebbe significherebbe sottovalutare l’avversario. Per questo motivo, le possibilità di rivedere l’undici titolarissimo di questa Serie A si fanno sempre più alte, eccezion fatta per la fascia destra destra nerazzurra.
Infatti, dopo le ultime ottime prestazioni di Matteo Darmian, potrebbe ritornare dal primo minuto Denzel Dumfries, che sembra non aver ancora ritrovato la giusta condizione sia fisica che psicologica dopo il Mondiale in Qatar. Giocare una buona partita contro l’Empoli potrebbe servire all’Oranje per risollevare le proprie sorti, dimostrando di essere ancora un’affidabile risorsa sulle corsie laterali. Per il centrocampo Inzaghi continuerà a fare affidamento su Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, nonostante ci sia l’insidia di Asllani che potrebbe tornare a giocare contro la sua ex squadra.
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Per quanto riguarda il reparto offensivo ormai sembrano non esserci più dubbi: il tecnico dell’Inter ha riposto tutte le sue speranze sul duo Lautaro Martinez–Dzeko, mettendo a riposo, ancora una volta Joaquin Correa. Lukaku invece sembra finalmente aver trovato una buona condizione fisica che potrebbe permettergli di dare il suo contributo a partita in corso, magari per permettere al bosniaco di rifiatare. Per rivedere Marcelo Brozovic riprendere le redini del centrocampo, invece, bisognerà attendere ancora.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.

Qui Empoli
L’Empoli di Zanetti arriva al Meazza pronta e cosciente di avere le capacità giuste per cercare di strappare qualche punto ad una formazione come quella dell’Inter e soprattutto consapevole che tra le proprie fila brillano alcuni talenti che potrebbero ingolosire la dirigenza nerazzurra. Oltre a Martin Satriano, attualmente perno dell’attacco del tecnico ex Atalanta come ad esempio Parisi e Baldanzi che potrebbero intraprendere la stessa strada del numero 14 nerazzurro Asllani.
I precedenti potrebbero però in qualche modo spaventare gli azzurri dal momento che l’ultima vittoria contro la formazione meneghina risalgono al lontano 2006, nell’1-0 siglato dall’autorete del difensore dell’Inter Marco Materazzi. L’Empoli però ora vuole riscrivere la storia continuando il filotto di match utili alla classifica, con l’ultima sconfitta in Serie A, risalente addirittura ad inizio novembre, per mano del Napoli di Spalletti. Di seguito le probabili formazioni.
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Empoli, probabili formazioni: Satriano e Caputo guidano l’attacco
Se il marchio di fabbrica di Simone Inzaghi è il 3-5-2, quello di Paolo Zanetti è certamente il 4-3-1-2: un modulo che comunque permette una certa libertà di movimento a centrocampo, per poi lasciare il compito di rifinitore al trequartista, compito che solitamente viene affidato proprio a Baldanzi, in alternativa a Bajrami. A completare il reparto offensivo, per tentare di cogliere impreparati gli esperti difensori nerazzurri, potrebbero esserci Caputo e Satriano.

Il resto della formazione dell’Empoli dovrebbe essere rappresentata dai fedelissimi di Zanetti, con l’unico dubbio a centrocampo che riguarda Aka Apro e Fazzini per sostituire Alberto Grassi. Spazio anche a De Winter e Ebuehi a formare la linea di retroguardia con Luperto e Parisi davanti a Guglielmo Vicario.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, De Winter, Luperto, Parisi; Fazzini, Aka Akpro, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Satriano. Allenatore: Paolo Zanetti.

L’analisi su Inter-Empoli
Portare a casa un’ulteriore vittoria, anche contro l’Empoli potrebbe svoltare ancora una volta, ed in positivo, questa prima parte di stagione dell’Inter, che ha ancora la possibilità di sognare il tricolore e la tanto agognata seconda stella sul petto. Tra le notizie che si rincorrono in Viale della Liberazione inerenti al calciomercato e il malcontento che aleggia tra la tifoseria, anche a causa di prestazioni non proprio all’altezza del blasone nerazzurro, Inzaghi dovrà trovare la chiave per disinnescare un meccanismo che troppo spesso porta la Beneamata all’autosabotaggio.