Si avvicina con grande velocità la 28a giornata del campionato di Serie A che si aprirà in data 1 aprile, alle 15.00, con la sfida tra Cremonese e Atalanta. Lo stesso giorno, alle 18.00, andrà di scena il match tra Inter e Fiorentina. Inzaghi e squadra vorranno sicuramente tornare alla vittoria dopo la sconfitta contro la Juventus per 0-1. La Viola, invece, arriva da un filotto di 7 vittorie consecutive tra campionato e Conference League, e cerca l’aggancio al 7° posto.
Ripercorriamo insieme i precedenti tra questi due allenatori del nostro campionato che hanno regalato gioie e dolori ai propri tifosi, ma anche tanto spettacolo alla guida delle loro squadre. Non mancherà anche in questa contesa la battaglia tecnica tra il mister nerazzurro, più esperto e già con molte panchine nel nostro campionato, e il tecnico dei gigliati, che ha da poco raggiunto le 100 presenze da allenatore in Serie A.

Inter-Fiorentina, i precedenti: Inzaghi imbattuto contro Italiano
Sono 5 i precedenti tra Inzaghi e Italiano in Serie A. L’allenatore nerazzurro non ha mai perso contro il coach della Fiorentina sia sulla panchina lombarda, sia quando era ancora il tecnico della Lazio. In 5 contese l’ex allenatore dei biancocelesti ha portato a casa 4 vittorie e un pareggio che risale proprio alla stagione 2021/2022.
Il match si è chiuso sull’1-1 con gli ospiti che vanno in vantaggio con Torreira e dopo qualche minuto i lombardi pareggiano con Dumfries. Pur non lottando per gli stessi obiettivi, i due mister hanno sempre regalato molte emozioni nelle loro sfide con colpi di scena tattici e tantissimi calciatori di qualità sul rettangolo verde.

Inter-Fiorentina 1-1, Dumfries risponde a Torreira: Inzaghi sempre più lontano dallo scudetto
Torniamo indietro di un anno per ripercorrere ciò che è stato l’ultimo precedente tra Inter e Fiorentina. A cavallo del solstizio di Primavera le due squadre si danno battaglia per i 3 punti per obiettivi diversi. I nerazzurri cercano di riagganciare il Milan capolista, mentre la Viola cerca di raggiungere il 7° posto. I padroni di casa partono forte cercando subito il vantaggio. Ma la partita non si sblocca nonostante le occasioni per Dzeko e il gol annullato a Lautaro Martinez.
Gli ospiti si difendono provando a ripartire con ordine e al 5° minuto del secondo tempo arriva la rete: filtrante di Castrovilli per Gonzalez che dalla destra crossa in mezzo per Torreira: piatto destro dall’interno dell’area e Handanovic battuto. Il vantaggio dura poco perché dopo 5 minuti Dumfries pareggia schiacciando di testa sul traversone di Perisic. Equilibrio tra le marcature che durerà fino al fischio finale nonostante le occasioni capitate ai ragazzi di Inzaghi.
Alla fine della fiera, i lombardi si ritroveranno in un limbo senza riuscire più a vincere con lo scudetto sempre più lontano che sarà vinto poi dai cugini, mentre i ragazzi di Italiano conquistano un ottimo punto al Meazza che servirà loro per il raggiungimento della 7° posizione.
Fiorentina-Inter 3-4, gara pirotecnica al Franchi: Inzaghi batte Italiano al 95′
Facciamo un salto alla partita d’andata tra Fiorentina e Inter della stagione 2022/2023 che ha regalato spettacolo dal primo all’ultimo minuto . Siamo al 22 ottobre e i ragazzi di Inzaghi arrivano a Firenze con tanta voglia di agganciare le prime della classe, mentre Italiano cerca una vittoria che manca dal 18 settembre contro l’Hellas Verona.
I nerazzurri partono subito forte e dopo appena 2 minuti sono già in vantaggio. Lautaro Martinez vince un rimpallo e poi imbuca per Barella che con la punta manda il pallone in rete sull’uscita di Terracciano. La Viola prova a reagire ma allo scoccare del quarto d’ora i lombardi raddoppiano con l’attaccante argentino numero 10 che dopo un bel dribbling su Martinez Quarta trafigge il portiere con un bel sinistro all’angolino.

I padroni di casa non ci stanno e alla mezz’ora conquistano un calcio rigore per il fallo di Dimarco su Bonaventura. Sul dischetto Cabral spiazza Onana e accorcia le distanze dando speranza ai tifosi fiorentini. Si va negli spogliatoi con questo risultato ma i ragazzi di Italiano scendono in campo meglio nella ripresa e al 60° trovano il pari. Kouamé lancia Ikoné in campo aperto, che punta Acerbi e poi fa partire un sinistro pazzesco che si insacca sotto l’incrocio.
L’equilibrio però dura poco. Dopo il check al Var l’arbitro Valeri concede un rigore per l’Inter dopo il fallo di Terracciano ai danni di Lautaro Martinez. Sul dischetto l’argentino non fallisce e trova la doppietta ma soprattutto il 2-3 per la sua squadra. La Fiorentina non demorde e continua a spingere fino agli ultimi minuti, quando sugli sviluppi di calcio d’angolo Jovic gira il pallone in rete con una straordinaria rovesciata per la rete della nuova parità.
Sembrava finita, ma nel recupero i ragazzi di Inzaghi mettono il definitivo punto esclamativo . Contropiede di Dzeko che manda Barella in profondità, l’ex Cagliari mette al centro per l’arrivo di Mkhitaryan che corregge in rete l’ultima palla che vale il 3-4 finale al 95° minuto. Si chiude così un match per cuori forti con i nerazzurri che conquistano la loro terza vittoria consecutiva, mentre i gigliati escono dal campo senza punti ma con la consapevolezza di aver dato tutto.
Fiorentina-Inter 1-3, tris nerazzurro a Firenze: Inzaghi conquista la vetta della classifica
Facciamo un salto indietro alla stagione 2021/2022 per raccontare ciò che è stato il primo vero confronto tra Inzaghi e Italiano sulle due panchine di Inter e Fiorentina. Entrambe le squadre arrivano da 3 vittorie consecutive e cercano di proseguire per i loro rispettivi obiettivi. I primi minuti sono un monologo viola e al 23° minuto si sblocca il punteggio. Cross basso dalla sinistra di Nico Gonzalez per Sottil che scarica in porta il gol del vantaggio, facendo esplodere il Franchi.
La reazione nerazzurra arriva, ma alla fine del primo tempo il risultato rimane invariato. Nella ripresa gli ospiti escono meglio dagli spogliatoi e dopo 7 minuti trovano la parità. Dzeko imbuca per Barella che con l’esterno trova Darmian solissimo sulla destra. Destro violento che batte Dragowski per l’1-1. Passano 3 minuti e i lombardi ribaltano il punteggio con il Cigno di Sarajevo che schiaccia di testa direttamente dal calcio d’angolo battuto da Calhanoglu.
I padroni di casa fanno fatica a controbattere e l’Inter domina per tutto il secondo tempo vista anche la superiorità numerica data dall’espulsione di Nico Gonzalez. All’87° si chiude definitivamente la contesa. Vecino verticalizza per Gagliardini che fa filtrare il pallone per Perisic che appoggia nella rete sguarnita il gol del 1-3. Al fischio finale, gli ospiti salgono momentaneamente in vetta a 13 punti in classifica mentre la Fiorentina resta a quota 9.
Spezia-Lazio 1-2, primo confronto tra Inzaghi e Italiano: biancocelesti vittoriosi al Picco
Siamo nella stagione 2020/2021 ed è proprio in questa annata che Inzaghi e Italiano si affrontano per la prima volta in Serie A. Il 5 dicembre 2020 al Picco si gioca Spezia–Lazio, un match assolutamente che verte per i biancocelesti ma i liguri, neopromossi dalla Serie B, sono vogliosi e motivati a fare bene contro una grande squadra.
Sono proprio i bianconeri a partire forte con un palo al 3° minuto colpito da Estevez, ma al quarto d’ora Immobile trova il gol del vantaggio per gli ospiti. Milinkovic-Savic scippa il pallone a Maggiore e verticalizza per il centroavanti della nazionale che mette il pallone sotto le gambe di Provedel. I ragazzi di Italiano reagiscono subito prima con Gyasi, poi con il secondo palo della giornata colpito questa volta da Bastoni.

Ma ciò non impedisce ai biancocelesti di trovare il gol del raddoppio direttamente da calcio di punizione con una straordinaria realizzazione del “Sergente” . I padroni di casa continueranno a macinare gioco e diverse azioni da gol, ma questo arriverà solo al 64° minuto con il sinistro meraviglioso di Nzola che accorcia le distanze. La contesa si concluderà con questo risultato, con una Lazio cinica e uno Spezia sfortunato e colpito dalle azioni del singolo.
Lazio-Spezia 2-1, Italiano sconfitto all’Olimpico: Caicedo salva Inzaghi
Restiamo nella stagione 2020/2021 per raccontare ciò che è stato di Lazio–Spezia del 3 aprile 2021. I biancocelesti cercano di riavvicinarsi alla zona Champions League mentre i liguri vanno a Roma con la voglia di tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere. Sono proprio gli ospiti a farsi preferire nella prima frazione con alcune occasioni importanti per segnare come quella capitata a Maggiore che da due passi dalla porta manda alto sull’ottimo invito di Farias.
Nel secondo tempo però, i padroni di casa trovano il vantaggio con Lazzari, che sfrutta un grande filtrante di Correa e mette la palla alle spalle di Zoet. Il vantaggio dura fino all’ultimo quarto d’ora quando dal traversone di Gyasi dalla sinistra, Verde si inventa una magnifica rovesciata che coglie di sorpresa Reina e infila il gol dell’1-1.
La partita scivola via ma pochi secondi dal 90°, sul tocco di mano di Marchizza, la Lazio conquista il calcio di rigore. Sul dischetto Caicedo non sbaglia e permette ai laziali di gioire per la vittoria finale. Alla fine della fiera, Inzaghi raggiunge la Roma e si rimette in corsa per la zona Champions, mentre lo Spezia di Italiano esce dall’Olimpico sconfitto nonostante un’ottima prova.