Non poteva esistere momento peggiore per perdere o comunque lasciare a riposo alcuni giocatori fondamentali per la sopravvivenza di una squadra ma, come al solito, le pause per le nazionali hanno lasciato degli strascichi evidenti che, appunto, possono realmente influire sul risultato finale. La squadra di Simone Inzaghi lo sa e, infatti, l’Inter si ritroverà ad affrontare la Fiorentina senza il supporto di alcuni titolarissimi.
L’infortunio di Calhanoglu aveva già preoccupato ma ora, la mancata convocazione anche di Federico Dimarco ha messo in seria difficoltà il mister. Nonostante le assenze importanti però i restanti giocatori in rosa sono chiamati a proteggere le mura del Meazza dagli attacchi della formazione di Italiano, provienente da una lunga striscia di risultati positivi. L’ultimo k.o. per i Viola infatti è risalente a metà febbraio, quando la Juventus si è imposta per 1-0.

Nelle ultime apparizioni, l’Inter di Inzaghi invece a tratti appare fiacca e demotivata. Basta pensare che l’ultima vittoria risale addirittura ad inizio marzo, con il 2-0 sul Lecce, firmato da Mkhitaryan e Lautaro Martinez. Da allora, La Beneamata si è lasciata andare prima contro la caparbietà dello Spezia e poi di fronte una Juventus ben organizzata. In questo tunnel buio, però, la luce è rappresentata dal passaggio del turno in Champions League e l’adrenalina per quei quarti di finale non può far altro che bene alla squadra.
Inter-Fiorentina, le scelte di Inzaghi
La voglia di far bene e la necessità di poter contare su tutta la rosa sono gli aspetti principali sottolineato più volte mister Inzaghi, in occasione di una breve intervista ai microfoni di Inter Tv. Le assenze infatti peseranno tanto e, inutile nasconderselo, ma il tecnico piacentino è ben consapevole della difficoltà dell’affrontare la gara contro la Fiorentina senza alcuni pesi massimi come Skriniar, Dimarco e Calhanoglu.

Anche lo slovacco infatti non ha ancora recuperato la giusta condizione fisica e l’essersi sforzato per essere disponibile in Champions League, certamente non ha aiutato. Per questo motivo le scelte per Inzaghi ora più che mai sembrano obbligate. Il 3-5-2 quindi potrebbe vedere il ritorno di Darmian come braccetto di difesa, assieme ad Acerbi e Bastoni, con un rinnovo in ballo. L’utilizzo di Dumfries e Gosens sulle fasce laterali pare una scelta scontata.
Pochi dubbi invece sul centrocampo che in assenza di Calhanoglu verrà guidato da Marcelo Brozovic, che nel corso delle qualificazioni ad Euro 2024 ha dimostrato di essere tornato quello di un tempo. Ancora panchina per il centrocampista Asllani, quindi, che invece dovrà ancora attendere per ritrovare la titolarità.

L’emergenza nell‘Inter non si limita soltanto alla retroguardia, ma anche all’attacco. Edin Dzeko e Lautaro Martinez infatti non sarebbero al massimo della forma e questo potrebbe fare alzare le quotazioni di un ritorno in campo di Correa, ormai delegato a quarta scelta. Lukaku, invece, per ora sembra l’unico del reparto offensivo che potrebbe sostenere 90 minuti di un match alquanto intenso.
Inter, probabile formazione
INTER (3-5-2): Onana; Darmina, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Correa. Allenatore: Simone Inzaghi.

Inter-Fiorentina, all-in per Italiano
Quale miglior occasione se non questa per approfittare e mettere in archivio tre punti pesanti.
La Fiorentina di Italiano affronterà la gara consapevole, al 100%, di potersela giocare ad armi pari con l’attuale Inter di Inzaghi. Allo stesso modo che per i nerazzurri, il mese di aprile sarà decisivo per la formazione gigliata per via delle innumerevoli gare e delle diverse competizioni che devono portare avanti.
La Viola infatti si ritroverà ben presto a fare i conti con la semifinale di Coppa Italia contro la Cremonese – la vincente sfiderà in finale una tra Inter e Juventus– ma anche con la Conference League, competizione in cui la squadra di Italiano si è presa un posto di prestigio. Preoccupa quindi, anche in questo caso, l’eccessivo utilizzo di giocatori indispensabili ed il conseguente calo di concentrazione.

Risparmiarsi in una gara così, però, sarebbe controproducente per la Fiorentina, che dovrebbe puntare ancora tutto su Cabral, con Saponara e Bonaventura dietro l’unica punta. Amrabat continuerà ad essere il padrone del centrocampo, mentre tra i fermi ai box figurano Duncan e Jovic, che starebbe continuando a riscontrare piccoli problemi con l’infezione alle vie respiratorie.
Probabili formazioni Fiorentina
FIORENTINA (4-2-3-1): Terraciano; Dodò, Igor, Quarta, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Ikoné, Bonaventura, Saponara; Cabral. Allenatore: Vincenzo Italiano

L’analisi del match
La vittoria in una gara così terrebbe fede agli episodi precedenti contro la Fiorentina e per l’Inter significherebbe ritrovare quel pizzico di fiducia utile ad affrontare questo aprile di fuoco tra le varie competizioni ed inoltre metterebbe a tacere alcune voci che vedono la formazione di Inzaghi come finita senza l’aiuto di giocatori chiave come Calhanoglu e Skriniar.

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