Inter, Gosens confessa: “Infortunio momento peggiore della mia carriera, ora…”

Lorenzo Bosca
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L’inizio dell’avventura di Robin Gosens all’Inter non si può dire certo che sia stato tra i più facili. Il tedesco arrivato a gennaio dall’Atalanta ha collezionato appena 82 minuti di gioco nel capoluogo milanese, complice una lesione di 3° grado al bicipite femorale della coscia destra al termine della sua esperienza bergamasca. Dopo mesi di convalescenza, la sosta ai box per il tedesco è solo un lontano (e doloroso) ricordo e scalpita ora per vivere un finale di stagione da assoluto protagonista:

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Non giocare per più di quattro mesi, quindi non fare contemporaneamente il tuo lavoro e ciò che ti diverte di più nella vita, è stata una sfidaha dichiarato il classe 94’ ai microfoni di Outpump circa la sosta forzata: “Il primo periodo non è stato la cosa peggiore, perché tre giorni dopo è nato il mio primo figlio, ma la ricaduta è stato il momento peggiore. Erano passati due mesi, ero quasi pronto, ero vicinissimo alla prima convocazione, ma mi sono fermato ancora e ho avuto quattro o cinque giorni davvero difficili. Anche a casa non ho voluto parlare con nessuno, penso sia umano, ma con il supporto del mental training ho superato questo momentoha dichiarato Gosens prima di concludere sul futuro di stagione in nerazzurro: “Ho sempre avuto una mentalità che mi ha convinto a fare le scelte meno facili, a mettermi in gioco per crescere, poi è anche vero che queste possibilità nella carriera non vengono fuori tutti gli anni. Giocare per una delle squadre più importanti del mondo in uno dei momenti personalmente più difficili è stato interessante”.

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