Inter, il pagellone del 2022: Brozovic il migliore, delusione Handanovic

Le pagelle dell'Inter del 2022: tanti i protagonisti della formazione di Simone Inzaghi, tra il lento declino di Handanovic e un Brozovic sempre piรน primattore

Francesca Rofrano
20 Min Read

Siamo giunti a termine di questo 2022, un anno che, a livello calcistico ha regalato grosse soddisfazioni a molte delle squadre italiane: a partire dalla Supercoppa italiana disputata a gennaio fino ad arrivare al tanto incredibile Mondiale in Qatar, passando sicuramente dalla Champions League fino ad arrivare allo scudetto per la vittoria del campionato di Serie A. In ognuna di queste competizioni, lโ€™Inter รจ riuscita a dire la sua, attraversando due stagioni da reale protagonista, con a comando il tecnico Simone Inzaghi, capace di prendere il posto dellโ€™ex Antonio Conte e proseguire cosรฌ con i successi su scala italiana. I nerazzurri infatti, anche se con qualche rammarico, durante questโ€™anno solare sono riusciti a portare in bacheca ben due trofei e a raggiungere un buon piazzamento anche a livello europeo.

- Pubblicitร  -

I protagonisti di questo percorso fatto di periodi di exploit alternati a situazioni poco piacevoli sono per gran parte gli stessi delle passate stagioni, con gli innesti ovviamente arrivati durante le sessioni di calciomercato. Lโ€™Inter comunque รจ riuscita a creare un buon gruppo squadra: un mix di giocatori piรน esperti diventati colonna portante della rinascita nerazzurra degli ultimi anni, e di nuove leve che si son fatte trovare spesso pronte nel momento opportuno. In ogni caso, alcuni si sono distinti piรน di altri in termini di prestazioni e contributo alla squadra nel raggiungimento di alcuni obiettivi societari prefissati allโ€™inizio della scorsa stagione. E, per questo motivo, per concludere al meglio il 2022 possiamo finalmente stilare una vera e propria pagella che analizzi il cammino di ogni nerazzurro.

Simone Inzaghi, Inter @Image Sport
Simone Inzaghi, Inter @Image Sport

Inter, il 2022 di Simone Inzaghi

Per questo percorso di analisi della rosa dellโ€™Inter, circoscritto al 2022, non possiamo far altro che cominciare dal tecnico, colui che prende le decisioni piรน importanti per portare a casa un risultato utile. Simone Inzaghi si รจ dimostrato il piรน delle volte convinto e sicuro delle proprie scelte tecniche, anche se effettivamente non sempre hanno portato ad un risvolto positivo. I due trofei conquistati ad inizio anno perรฒ non sono bastati, almeno nel cuore dei tifosi, per combattere la delusione di uno scudetto perso allโ€™ultimo respiro, proprio contro i cugini del Milan: come si suol dire, oltre il danno anche la beffa. Archiviata la delusione dellโ€™uscita dalla Champions League e di quel โ€œmiseroโ€ secondo posto, la stagione 2022/2023 aveva tutti i tratti per essere quella della rivalsa, dato anche lโ€™ottimo apporto arrivato dalla sessione di calciomercato estivo. Contro ogni aspettativa, invece, quella che sulla carta sembrava essere la migliore squadra di campionato ha dimostrato in realtร  di avere diverse lacune che Inzaghi non รจ riuscito a colmare a pieno. Nonostante ciรฒ la ripresa di fine anno รจ stata piรน che positiva, per tecnico e squadra. VOTO: 7.5.

Inter, Onana ed Handanovic: due facce della stessa medaglia

Il 2022 รจ stato lโ€™anno dellโ€™effettivo passaggio di testimone della porta nerazzurra. Anche se il protagonista per la maggior parte dellโ€™anno dellโ€™Inter รจ stato Samir Handanovic, dobbiamo considerare che lโ€™arrivo di Andrรฉ Onana ha dato una svolta a quello che sembrava essere un regno in decadenza. Sono infatti 53 le reti ufficiali subite dal capitano dellโ€™Inter nel corso delle due stagioni a cavallo di questo anno solare; il dato preoccupante perรฒ รจ sicuramente quello che riguarda, in maniera particolare, i gol subiti soltanto dallโ€™inizio del nuovo campionato di Serie A: sono ben 13 le volte in cui Batman si รจ lasciato battere dagli avversari in soltanto 8 partite e 720 minuti totali giocati e, soltanto in due occasioni, la rete รจ rimasta inviolata: contro lo Spezia ed il Torino. Lโ€™affidabilitร  del portiere nerazzurro quindi รจ andata via via calando; un lento declino, se cosรฌ si puรฒ dire, che ha portato a pensare che il suo apporto in questo anno 2022 sia stato addirittura al di sotto delle aspettative. VOTO: 5.5.

Handanovic Onana
Handanovic Onana

La porta dellโ€™Inter quindi ora sembra essere stata totalmente affidata allโ€™estremo difensore Andrรฉ Onana: un giocatore con caratteristiche estremamente diverse da quelle del suo predecessore e, sicuramente, con una motivazione personale maggiore. Inzaghi gli ha consegnato le chiavi della retroguardia nerazzurra dapprima in Champions League, risultando determinante anche nellโ€™incredibile vittoria a San Siro contro il Barcellona, per poi renderlo titolare anche in Serie A. Il bilancio generale รจ molto positivo. Le sue statistiche infatti riportano ben 13 match giocati e 16 gol subiti e 5 clean sheet. Sperando che la disavventura dei Mondiali qatarioti non implichi troppo sulle prestazioni del ragazzo classe 1996, non possiamo far altro che regalargli un voto di incoraggiamento. VOTO: 7

Bastoni, de Vrij e Skriniar, difensori dell'Inter
Bastoni, de Vrij e Skriniar, difensori dellโ€™Inter

Inter, il trio difensivo: Bastoni, Skriniar e de Vrij

A tirar le somme di questo 2022 di casa Inter, รจ palese che il reparto piรน in difficoltร  รจ quello difensivo. A netto delle reti subite, quello che balza subito allโ€™occhio รจ una mancanza di lettura di alcune situazioni e la poca precisione negli interventi sul rettangolo verde di gioco che hanno mandato gli avversari in porta, troppo spesso e soprattutto con troppa facilitร . Gli insostituibili per Simone Inzaghi sono 3 e portano ovviamente i nomi di Alessandro Bastoni, Milan Skriniar e Stefan de Vrij. Giocatori forse fin troppo in sintonia lโ€™uno con lโ€™altro, se teniamo in considerazione il fatto che la prestazione di ognuno influisce, positivamente o negativamente, su quella degli altri due. Le voci di mercato legate alla sessione estiva sicuramente non hanno aiutato in quanto a concentrazione sul campo da gioco.

- Pubblicitร  -

Stefan de Vrij tra i tre, forse, risulta quello piรน in crisi a partire giร  dalla seconda metร  del 2022. Giocate troppo affrettate e distrazioni che son costate care alla difesa dellโ€™Inter, che si รจ ritrovata a dover colmare un vuoto importante, sprecando cosรฌ fin troppe energie. La fase calante dellโ€™olandese ha portato ad una vera e propria staffetta con il nuovo arrivato in nerazzurro Francesco Acerbi (VOTO: 6). Dire che de Vrij comunque non abbia apportato il suo contributo a tutto lโ€™anno della Beneamata risulta alquanto azzardato e perciรฒ ci sentiamo di dover rimanere quantomeno in linea con i suoi colleghi di reparto. VOTO: 5

Inter
Inter

I difensori Milan Skriniar e Alessandro Bastoni in qualche modo hanno accolto alla perfezione lo spirito della rinascita interista partito da quando in panchina siedeva ancora Antonio Conte. Questโ€™anno ha confermato ciรฒ che era chiaro giร  da allora: i due difensori sono diventati leader tecnici e carismatici di unโ€™intera formazione, nonostante le defaillance avute durante il 2022. Le prestazioni di entrambi sono state messe piรน volte sotto la lente dโ€™ingrandimento dato il grande impatto della loro presenza nella formazione di Simone Inzaghi. La pausa Mondiali in Qatar ha sicuramente ridato energia e concentrazione e, con lโ€™augurio che la loro parentesi interista non si concludi allโ€™inizio del 2023, la nostra valutazione puรฒ andare senza alcun dubbio anche oltre la sufficienza. VOTO: 6.5

Leggi anche: Inter, si chiude il 2022: i migliori gol dellโ€™annata nerazzurra

- Pubblicitร  -
Dumfries e Inzaghi, Inter
Dumfries e Inzaghi, Inter

Inter, le frecce nerazzurre: Dumfries e Dimarco, Darmian e Gosens

In linea con la situazione dei colleghi di retroguardia, per Matteo Darmian, Denzel Dumfries, Federico Dimarco e Robin Gosens lโ€™avventura meneghina del 2022 ha due volti: lโ€™impegno profuso allโ€™interno del 3-5-2 di Simone Inzaghi non รจ sicuramente da sottovalutare, ma a tratti alcuni difetti sono venuti a galla. Tutti e 4 gli esterni dellโ€™Inter hanno contribuito in maniera particolare al raggiungimento di alcuni degli obiettivi prefissati per la stagione. Infatti, molti delle reti o comunque delle azioni che hanno portato ai cosidetti gol della vittoria provengono direttamente dalle fasce. Lโ€™umore altalenante allโ€™interno dello spogliatoio perรฒ, piรน di una volta ha colpito anche le corsie esterne, diventate troppo facili da bypassare. Ma al netto di ciรฒ, le performance sono state piรน che sufficienti da parte di tutti.

Dumfries, alla sua stagione allโ€™Inter, ha trovato il modo per non far sentire eccessivamente la mancanza di un certo Achraf Hakimi, colui dal quale ha ereditato la corsia di destra. Dimarco e Darmian, invece, si son fatti trovare sempre disponibili e pronti a dare anima e cuore sul campo, mettendo a registro prestazioni superiori alla media. Stesso discorso vale anche per Robin Gosens, arrivato alla Beneamata proprio allโ€™inizio del 2022 e costretto ai box per un lungo periodo, รจ riuscito a garantire buone prestazioni con la maglia dellโ€™Inter ogni qualvolta รจ stato chiamato in causa dal tecnico Inzaghi. Detto ciรฒ, dare un voto a ciascuno di loro sarebbe in qualche modo riduttivo, e per questo, per la garanzia che ognuno di loro รจ riuscito ad offrire, che ci sentiamo di premiare tutti allo stesso modo. VOTO: 6.5

Inter, Marcelo Brozoviฤ‡ e Nicolรฒ Barella
Inter, Marcelo Brozoviฤ‡ e Nicolรฒ Barella

Inter, Barella e Brozovic: i fari del centrocampo

Se dovessimo decidere a chi assegnare il premio di miglior giocatore dellโ€™Inter della stagione 2022, indubbiamente la scelta sarebbe tra Marcelo Brozovic e Nicolรฒ Barella. Instancabili, leader sia sul campo che fuori, entrambi i giocatori sono riusciti a conquistare il cuore dei tifosi non solo a suon di prestazioni da top player, ma anche mettendo in mostra il loro lato piรน โ€œbuffoโ€. Marcelo Brozovic da anni ormai detiene il ruolo di regista indiscusso del Biscione, un ruolo in cui risulta difficilmente sostituibile. Il centrocampista azzurro invece, si รจ messo in mostra sรฌ per la sua tecnica ma anche e soprattutto per il suo carisma allโ€™interno del rettangolo verde. Sono ben 46 i match in cui il numero 23 รจ partito nellโ€™undici titolare nel corso di questo anno solare: una titolaritร  meritata, ma acquisita con il tempo. Entrambi i giocatori comunque ad ora risultano indispensabili per il normale funzionamento dei meccanismi sia offensivi che difensivi dellโ€™Inter. Pertanto, da primi della classe, Brozovic e Barella meritano il voto piรน alto di tutta la โ€œclasseโ€. VOTO: 8+

- Pubblicitร  -
Hakan Calhanoglu, Inter
Hakan Calhanoglu, Inter

Inter, Calhanoglu e Mkhitaryan: esperienza alla corte di Inzaghi

Se finora abbiamo parlato di freschezza e vitalitร , รจ giunto il momento di analizzare la parte piรน analitica del centrocampo di mister Simone Inzaghi. Hakan Calhanoglu ed Henrikh Mkhitaryan rappresentano due giocatori al pieno della propria maturitร  calcistica, e dotati di una grande intelligenza tattica. Sebbene siano i piรน sacrificabili nel centrocampo a 5 del tecnico piacentino, comunque sono riusciti a svolgere al meglio qualsivoglia compito con il minimo sforzo. Nel corso del 2022, il turco ha subito un upgrade incredibile grazie allโ€™intuizione di abbassare la sua posizione a ruolo di regista in sostituzione a Marcelo Brozovic. Nonostante le ottime qualitร  tecniche infatti, Calhanoglu ha sempre fatto una discreta fatica al fine di risultare decisivo. Con lโ€™arrivo perรฒ della stagione 2022/23, il numero 20 dellโ€™Inter ha preso per mano la sua squadra conducendola direttamente agli ottavi di finale di Champions League, grazie alla sicurezza mostrata in campo sia nella gara di andata che quella di ritorno contro il Barcellona di Xavi. VOTO: 7.5

Arrivato allโ€™Inter come un colpo a parametro zero, Mkhitaryan รจ stato utilizzato principalmente come arma da utilizzare per smuovere le difese avversarie a partita in corso. La sua esperienza infatti ha dato un enorme contributo alla gestione del centrocampo in assenza di Brozovic risultando decisivo, anche lui, nella risalita nerazzurra e nella rincorsa allo scudetto con le prestazioni contro prima contro il Sassuolo e poi nello spettacolare match dellโ€™Artemio Franchi contro la Fiorentina, in cui ha segnato il gol vincente del 4-3 allo scadere dei minuti di recupero. Tre punti strappati allโ€™ultimo secondo a dimostrazione della caparbietร  e della volontร  di mettere al servizio della squadra il suo immenso valore. VOTO: 7

Mkhitaryan, Inter-Plzen
Mkhitaryan, Inter-Plzen

Inter, il 2022 emozionale di Lautaro Martinez

Grinta, cuore, passione argentina e quel pizzico di imperturbabilitร  hanno reso Lautaro Martinez il giocatore di punta dellโ€™Inter di Simone Inzaghi. A dirla tutta, il 2022 in realtร  รจ stato proprio lโ€™anno del Toro, inaugurato con il rigore siglato in Supercoppa italiana contro la Juventus e terminato con lโ€™ultimo calcio dal dischetto che ha portato la sua Selecciรณn in finale di Qatar 2022, Mondiale poi vinto proprio dallโ€™Argentina. Il contributo del numero 10 non si ferma ovviamente soltanto alla sua prestanza fisica e alla sua precisione sotto porta. Il suo percorso durante questo anno solare in nerazzurro รจ costellato di alti e bassi, di partite giocate da fenomeno ed altre da completo estraneo del pallone; ma Lautaro ha dimostrato di essere in grado di dominare le proprie emozioni e di riuscire a cambiare anche lo stato psicologico della sua Inter, da vero trascinatore. Decisive in questo senso le due gare di Champions League. La prima quella di febbraio contro il Liverpool, lโ€™altra il ritorno al Camp Nou dello scorso ottobre. In entrambe le occasioni i suoi gol hanno riacceso le speranze nei cuori degli interisti. VOTO: 8-

- Pubblicitร  -
Lautaro Martinez e Edin Dzeko, Inter
Lautaro Martinez e Edin Dzeko, Inter

Inter, Dzeko e Correa: tra alternative e fondamentali

Arrivati allโ€™Inter nella stessa sessione di calciomercato del 2021, ed entrambi fortemente richiesti dal tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, Edin Dzeko e Joaquin Correa sono arrivati a Milano per cercare di dare quante piรน alternative possibili, data la partenza verso Londra di Romelu Lukaku. Le chance di mettersi in mostra per entrambi sono state tante fin dallโ€™inizio, ma uno dei due รจ sicuramente riuscito a sfruttarle al meglio. Il Cigno di Sarajevo per tutto lโ€™anno solare 2022 si รจ adattato alle richieste del mister mettendosi completamente a disposizione per il bene dellโ€™Inter; nonostante i 36 anni Dzeko ha dimostrato di essere ancora incisivo e decisivo mantenendo un posto da titolare nella formazione nerazzurra, fino allโ€™inaspettato (forse neanche troppo) ritorno di Big Rom a Milano. Il gol del gigante belga arrivato nella prima giornata di Serie A, sembrava aver messo un punto fermo alle gerarchie, ed invece, approfittando dellโ€™infortunio dellโ€™attaccante, il classe 1986 รจ tornato alle luci della ribalta portando con sรฉ gol dallโ€™incredibile valore. La votazione per il suo 2022, non puรฒ che essere positivo. VOTO 7.5.

Correa, Inter
Correa, Inter

Sono state infinite le possibilitร  che Simone Inzaghi ha regalato a Joaquin Correa per prendersi un posto da titolare, ma le prestazioni dellโ€™argentino non sempre hanno convinto. Cosรฌ, El Tucu nel corso del 2022 รจ riuscito a guadagnarsi soltanto il posto da prima riserva, non riuscendo perรฒ mai ad incidere veramente nellโ€™economia della squadra. Le voci di corridoio in Viale della Liberazione corrono veloci e tutto sembra lasciar presagire un probabile addio del numero 11 durante lโ€™ormai imminente sessione di calciomercato. Non sarร  unโ€™aggravante, ma il voto per il giocatore non raggiunge sicuramente la sufficienza. VOTO: 5.

Bellanova e D'Ambrosio, Inter
Bellanova e Dโ€™Ambrosio, Inter

Inter, da Dโ€™Ambrosio a Lukaku: i meno presenti

Abbiamo analizzato il percorso generale dei giocatori che in un modo o nellโ€™altro hanno portato un gran contributo allโ€™interno della formazione dellโ€™Inter, ma ora ci tocca affrontare la situazione che riguarda quei giocatori che non hanno avuto troppe possibilitร  di mettersi in mostra. A partire da Danilo Dโ€™Ambrosio il cui apporto perรฒ risulta decisivo anche e soprattutto fuori dal rettangolo di gioco, fino ad arrivare a Romelu Lukaku, il grande ex, out per infortunio per gran parte della stagione 22/23 e passando quindi per le giovani promesse Asllani e Bellanova. Per concludere questo viaggio tra le pagelle nerazzurre, la soluzione migliore sarebbe quella di non assegnar loro alcun voto, lasciando parlare il campo durante il corso del prossimo anno.

Ivan Perisic
Ivan Perisic

Anche se non piรน presenti allโ€™interno della formazione interista, รจ necessario un cenno a due giocatori che hanno contribuito in maniera proficua allโ€™annata dellโ€™Inter. Stiamo parlando ovviamente di Alexis Sanchez, protagonista assoluto della finale di Supercoppa Italiana e della frase diventata celebre al termine del match โ€œSono un leone in gabbia, se mi fanno giocare sono un mostroโ€, e di quello che รจ stato il migliore Ivan Perisic dei circa sei anni passati con la casacca nerazzurra addosso. Giocatori che per motivi differenti hanno salutato la squadra durante la sessione estiva di calciomercato, lasciando un vuoto che non รจ poi stato effettivamente colmato dalla dirigenza.

- Pubblicitร  -

Seguici sui nostri canali

- Pubblicitร  -

Ultime Notizie

Ultima Ora

๐Ÿ˜ฏ Cagliari-Juventus, formazioni ufficiali: Allegri stupisce con Alcaraz, Shomurodov dal 1′

Tutto pronto per la seconda sfida del venerdรฌ di Serie A, con Cagliari e Juventus che si sfideranno per tre punti importanti in classifica. La partita avrร  inizio alle ore…

๐Ÿšจ Infortunio Cuadrado, niente derby: l’Inter attende l’esterno

Stagione piรน che sfortunata quella di Juan Cuadrado, arrivato all'Inter a parametro zero, ma che ha visto il campo ben poche volte a causa dell'infortunio che ormai lo tiene fuori…

- Pubblicitร  -

โšฝ Stories

Approfondimenti e Indagini

Il “Caso Calvi” fa paura, alla Roma di De Rossi, no!

Sembrava incredibile dover raccontare una sfida europea senza considerare che in Italia si affrontavano due top club come Roma e Milan, eppure possiamo provare a descrivere l'impresa giallorossa con una…

- Pubblicitร  -

Altre Notizie

Tutte le altre News recenti

๐Ÿ‘จโ€๐Ÿซ Apoteosi Roma, รจ ancora semifinale: la lezione di De Rossi

Forza, tecnica e carattere, i tre ingredienti della ricetta di Daniele De Rossi per combattere il fatalismo a Roma, dove per fatalismo si intende un atteggiamento di rassegnata passivitร  agli…

โœ… Genoa-Lazio, formazioni ufficiali: Gilardino ritrova Retegui, Kamada dal 1′

Alle ore 18.30 prenderร  il via la trentatreesima giornata di Serie A, che verrร  aperta dal match tra Genoa e Lazio, in programma allo Stadio Luigi Ferraris. Il Grifone vuole…