Siamo giunti a termine di questo 2022, un anno che, a livello calcistico ha regalato grosse soddisfazioni a molte delle squadre italiane: a partire dalla Supercoppa italiana disputata a gennaio fino ad arrivare al tanto incredibile Mondiale in Qatar, passando sicuramente dalla Champions League fino ad arrivare allo scudetto per la vittoria del campionato di Serie A. In ognuna di queste competizioni, lโInter รจ riuscita a dire la sua, attraversando due stagioni da reale protagonista, con a comando il tecnico Simone Inzaghi, capace di prendere il posto dellโex Antonio Conte e proseguire cosรฌ con i successi su scala italiana. I nerazzurri infatti, anche se con qualche rammarico, durante questโanno solare sono riusciti a portare in bacheca ben due trofei e a raggiungere un buon piazzamento anche a livello europeo.
I protagonisti di questo percorso fatto di periodi di exploit alternati a situazioni poco piacevoli sono per gran parte gli stessi delle passate stagioni, con gli innesti ovviamente arrivati durante le sessioni di calciomercato. LโInter comunque รจ riuscita a creare un buon gruppo squadra: un mix di giocatori piรน esperti diventati colonna portante della rinascita nerazzurra degli ultimi anni, e di nuove leve che si son fatte trovare spesso pronte nel momento opportuno. In ogni caso, alcuni si sono distinti piรน di altri in termini di prestazioni e contributo alla squadra nel raggiungimento di alcuni obiettivi societari prefissati allโinizio della scorsa stagione. E, per questo motivo, per concludere al meglio il 2022 possiamo finalmente stilare una vera e propria pagella che analizzi il cammino di ogni nerazzurro.
Inter, il 2022 di Simone Inzaghi
Per questo percorso di analisi della rosa dellโInter, circoscritto al 2022, non possiamo far altro che cominciare dal tecnico, colui che prende le decisioni piรน importanti per portare a casa un risultato utile. Simone Inzaghi si รจ dimostrato il piรน delle volte convinto e sicuro delle proprie scelte tecniche, anche se effettivamente non sempre hanno portato ad un risvolto positivo. I due trofei conquistati ad inizio anno perรฒ non sono bastati, almeno nel cuore dei tifosi, per combattere la delusione di uno scudetto perso allโultimo respiro, proprio contro i cugini del Milan: come si suol dire, oltre il danno anche la beffa. Archiviata la delusione dellโuscita dalla Champions League e di quel โmiseroโ secondo posto, la stagione 2022/2023 aveva tutti i tratti per essere quella della rivalsa, dato anche lโottimo apporto arrivato dalla sessione di calciomercato estivo. Contro ogni aspettativa, invece, quella che sulla carta sembrava essere la migliore squadra di campionato ha dimostrato in realtร di avere diverse lacune che Inzaghi non รจ riuscito a colmare a pieno. Nonostante ciรฒ la ripresa di fine anno รจ stata piรน che positiva, per tecnico e squadra. VOTO: 7.5.
Inter, Onana ed Handanovic: due facce della stessa medaglia
Il 2022 รจ stato lโanno dellโeffettivo passaggio di testimone della porta nerazzurra. Anche se il protagonista per la maggior parte dellโanno dellโInter รจ stato Samir Handanovic, dobbiamo considerare che lโarrivo di Andrรฉ Onana ha dato una svolta a quello che sembrava essere un regno in decadenza. Sono infatti 53 le reti ufficiali subite dal capitano dellโInter nel corso delle due stagioni a cavallo di questo anno solare; il dato preoccupante perรฒ รจ sicuramente quello che riguarda, in maniera particolare, i gol subiti soltanto dallโinizio del nuovo campionato di Serie A: sono ben 13 le volte in cui Batman si รจ lasciato battere dagli avversari in soltanto 8 partite e 720 minuti totali giocati e, soltanto in due occasioni, la rete รจ rimasta inviolata: contro lo Spezia ed il Torino. Lโaffidabilitร del portiere nerazzurro quindi รจ andata via via calando; un lento declino, se cosรฌ si puรฒ dire, che ha portato a pensare che il suo apporto in questo anno 2022 sia stato addirittura al di sotto delle aspettative. VOTO: 5.5.
La porta dellโInter quindi ora sembra essere stata totalmente affidata allโestremo difensore Andrรฉ Onana: un giocatore con caratteristiche estremamente diverse da quelle del suo predecessore e, sicuramente, con una motivazione personale maggiore. Inzaghi gli ha consegnato le chiavi della retroguardia nerazzurra dapprima in Champions League, risultando determinante anche nellโincredibile vittoria a San Siro contro il Barcellona, per poi renderlo titolare anche in Serie A. Il bilancio generale รจ molto positivo. Le sue statistiche infatti riportano ben 13 match giocati e 16 gol subiti e 5 clean sheet. Sperando che la disavventura dei Mondiali qatarioti non implichi troppo sulle prestazioni del ragazzo classe 1996, non possiamo far altro che regalargli un voto di incoraggiamento. VOTO: 7
Inter, il trio difensivo: Bastoni, Skriniar e de Vrij
A tirar le somme di questo 2022 di casa Inter, รจ palese che il reparto piรน in difficoltร รจ quello difensivo. A netto delle reti subite, quello che balza subito allโocchio รจ una mancanza di lettura di alcune situazioni e la poca precisione negli interventi sul rettangolo verde di gioco che hanno mandato gli avversari in porta, troppo spesso e soprattutto con troppa facilitร . Gli insostituibili per Simone Inzaghi sono 3 e portano ovviamente i nomi di Alessandro Bastoni, Milan Skriniar e Stefan de Vrij. Giocatori forse fin troppo in sintonia lโuno con lโaltro, se teniamo in considerazione il fatto che la prestazione di ognuno influisce, positivamente o negativamente, su quella degli altri due. Le voci di mercato legate alla sessione estiva sicuramente non hanno aiutato in quanto a concentrazione sul campo da gioco.
Stefan de Vrij tra i tre, forse, risulta quello piรน in crisi a partire giร dalla seconda metร del 2022. Giocate troppo affrettate e distrazioni che son costate care alla difesa dellโInter, che si รจ ritrovata a dover colmare un vuoto importante, sprecando cosรฌ fin troppe energie. La fase calante dellโolandese ha portato ad una vera e propria staffetta con il nuovo arrivato in nerazzurro Francesco Acerbi (VOTO: 6). Dire che de Vrij comunque non abbia apportato il suo contributo a tutto lโanno della Beneamata risulta alquanto azzardato e perciรฒ ci sentiamo di dover rimanere quantomeno in linea con i suoi colleghi di reparto. VOTO: 5
I difensori Milan Skriniar e Alessandro Bastoni in qualche modo hanno accolto alla perfezione lo spirito della rinascita interista partito da quando in panchina siedeva ancora Antonio Conte. Questโanno ha confermato ciรฒ che era chiaro giร da allora: i due difensori sono diventati leader tecnici e carismatici di unโintera formazione, nonostante le defaillance avute durante il 2022. Le prestazioni di entrambi sono state messe piรน volte sotto la lente dโingrandimento dato il grande impatto della loro presenza nella formazione di Simone Inzaghi. La pausa Mondiali in Qatar ha sicuramente ridato energia e concentrazione e, con lโaugurio che la loro parentesi interista non si concludi allโinizio del 2023, la nostra valutazione puรฒ andare senza alcun dubbio anche oltre la sufficienza. VOTO: 6.5
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Inter, le frecce nerazzurre: Dumfries e Dimarco, Darmian e Gosens
In linea con la situazione dei colleghi di retroguardia, per Matteo Darmian, Denzel Dumfries, Federico Dimarco e Robin Gosens lโavventura meneghina del 2022 ha due volti: lโimpegno profuso allโinterno del 3-5-2 di Simone Inzaghi non รจ sicuramente da sottovalutare, ma a tratti alcuni difetti sono venuti a galla. Tutti e 4 gli esterni dellโInter hanno contribuito in maniera particolare al raggiungimento di alcuni degli obiettivi prefissati per la stagione. Infatti, molti delle reti o comunque delle azioni che hanno portato ai cosidetti gol della vittoria provengono direttamente dalle fasce. Lโumore altalenante allโinterno dello spogliatoio perรฒ, piรน di una volta ha colpito anche le corsie esterne, diventate troppo facili da bypassare. Ma al netto di ciรฒ, le performance sono state piรน che sufficienti da parte di tutti.
Dumfries, alla sua stagione allโInter, ha trovato il modo per non far sentire eccessivamente la mancanza di un certo Achraf Hakimi, colui dal quale ha ereditato la corsia di destra. Dimarco e Darmian, invece, si son fatti trovare sempre disponibili e pronti a dare anima e cuore sul campo, mettendo a registro prestazioni superiori alla media. Stesso discorso vale anche per Robin Gosens, arrivato alla Beneamata proprio allโinizio del 2022 e costretto ai box per un lungo periodo, รจ riuscito a garantire buone prestazioni con la maglia dellโInter ogni qualvolta รจ stato chiamato in causa dal tecnico Inzaghi. Detto ciรฒ, dare un voto a ciascuno di loro sarebbe in qualche modo riduttivo, e per questo, per la garanzia che ognuno di loro รจ riuscito ad offrire, che ci sentiamo di premiare tutti allo stesso modo. VOTO: 6.5
Inter, Barella e Brozovic: i fari del centrocampo
Se dovessimo decidere a chi assegnare il premio di miglior giocatore dellโInter della stagione 2022, indubbiamente la scelta sarebbe tra Marcelo Brozovic e Nicolรฒ Barella. Instancabili, leader sia sul campo che fuori, entrambi i giocatori sono riusciti a conquistare il cuore dei tifosi non solo a suon di prestazioni da top player, ma anche mettendo in mostra il loro lato piรน โbuffoโ. Marcelo Brozovic da anni ormai detiene il ruolo di regista indiscusso del Biscione, un ruolo in cui risulta difficilmente sostituibile. Il centrocampista azzurro invece, si รจ messo in mostra sรฌ per la sua tecnica ma anche e soprattutto per il suo carisma allโinterno del rettangolo verde. Sono ben 46 i match in cui il numero 23 รจ partito nellโundici titolare nel corso di questo anno solare: una titolaritร meritata, ma acquisita con il tempo. Entrambi i giocatori comunque ad ora risultano indispensabili per il normale funzionamento dei meccanismi sia offensivi che difensivi dellโInter. Pertanto, da primi della classe, Brozovic e Barella meritano il voto piรน alto di tutta la โclasseโ. VOTO: 8+
Inter, Calhanoglu e Mkhitaryan: esperienza alla corte di Inzaghi
Se finora abbiamo parlato di freschezza e vitalitร , รจ giunto il momento di analizzare la parte piรน analitica del centrocampo di mister Simone Inzaghi. Hakan Calhanoglu ed Henrikh Mkhitaryan rappresentano due giocatori al pieno della propria maturitร calcistica, e dotati di una grande intelligenza tattica. Sebbene siano i piรน sacrificabili nel centrocampo a 5 del tecnico piacentino, comunque sono riusciti a svolgere al meglio qualsivoglia compito con il minimo sforzo. Nel corso del 2022, il turco ha subito un upgrade incredibile grazie allโintuizione di abbassare la sua posizione a ruolo di regista in sostituzione a Marcelo Brozovic. Nonostante le ottime qualitร tecniche infatti, Calhanoglu ha sempre fatto una discreta fatica al fine di risultare decisivo. Con lโarrivo perรฒ della stagione 2022/23, il numero 20 dellโInter ha preso per mano la sua squadra conducendola direttamente agli ottavi di finale di Champions League, grazie alla sicurezza mostrata in campo sia nella gara di andata che quella di ritorno contro il Barcellona di Xavi. VOTO: 7.5
Arrivato allโInter come un colpo a parametro zero, Mkhitaryan รจ stato utilizzato principalmente come arma da utilizzare per smuovere le difese avversarie a partita in corso. La sua esperienza infatti ha dato un enorme contributo alla gestione del centrocampo in assenza di Brozovic risultando decisivo, anche lui, nella risalita nerazzurra e nella rincorsa allo scudetto con le prestazioni contro prima contro il Sassuolo e poi nello spettacolare match dellโArtemio Franchi contro la Fiorentina, in cui ha segnato il gol vincente del 4-3 allo scadere dei minuti di recupero. Tre punti strappati allโultimo secondo a dimostrazione della caparbietร e della volontร di mettere al servizio della squadra il suo immenso valore. VOTO: 7
Inter, il 2022 emozionale di Lautaro Martinez
Grinta, cuore, passione argentina e quel pizzico di imperturbabilitร hanno reso Lautaro Martinez il giocatore di punta dellโInter di Simone Inzaghi. A dirla tutta, il 2022 in realtร รจ stato proprio lโanno del Toro, inaugurato con il rigore siglato in Supercoppa italiana contro la Juventus e terminato con lโultimo calcio dal dischetto che ha portato la sua Selecciรณn in finale di Qatar 2022, Mondiale poi vinto proprio dallโArgentina. Il contributo del numero 10 non si ferma ovviamente soltanto alla sua prestanza fisica e alla sua precisione sotto porta. Il suo percorso durante questo anno solare in nerazzurro รจ costellato di alti e bassi, di partite giocate da fenomeno ed altre da completo estraneo del pallone; ma Lautaro ha dimostrato di essere in grado di dominare le proprie emozioni e di riuscire a cambiare anche lo stato psicologico della sua Inter, da vero trascinatore. Decisive in questo senso le due gare di Champions League. La prima quella di febbraio contro il Liverpool, lโaltra il ritorno al Camp Nou dello scorso ottobre. In entrambe le occasioni i suoi gol hanno riacceso le speranze nei cuori degli interisti. VOTO: 8-
Inter, Dzeko e Correa: tra alternative e fondamentali
Arrivati allโInter nella stessa sessione di calciomercato del 2021, ed entrambi fortemente richiesti dal tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, Edin Dzeko e Joaquin Correa sono arrivati a Milano per cercare di dare quante piรน alternative possibili, data la partenza verso Londra di Romelu Lukaku. Le chance di mettersi in mostra per entrambi sono state tante fin dallโinizio, ma uno dei due รจ sicuramente riuscito a sfruttarle al meglio. Il Cigno di Sarajevo per tutto lโanno solare 2022 si รจ adattato alle richieste del mister mettendosi completamente a disposizione per il bene dellโInter; nonostante i 36 anni Dzeko ha dimostrato di essere ancora incisivo e decisivo mantenendo un posto da titolare nella formazione nerazzurra, fino allโinaspettato (forse neanche troppo) ritorno di Big Rom a Milano. Il gol del gigante belga arrivato nella prima giornata di Serie A, sembrava aver messo un punto fermo alle gerarchie, ed invece, approfittando dellโinfortunio dellโattaccante, il classe 1986 รจ tornato alle luci della ribalta portando con sรฉ gol dallโincredibile valore. La votazione per il suo 2022, non puรฒ che essere positivo. VOTO 7.5.
Sono state infinite le possibilitร che Simone Inzaghi ha regalato a Joaquin Correa per prendersi un posto da titolare, ma le prestazioni dellโargentino non sempre hanno convinto. Cosรฌ, El Tucu nel corso del 2022 รจ riuscito a guadagnarsi soltanto il posto da prima riserva, non riuscendo perรฒ mai ad incidere veramente nellโeconomia della squadra. Le voci di corridoio in Viale della Liberazione corrono veloci e tutto sembra lasciar presagire un probabile addio del numero 11 durante lโormai imminente sessione di calciomercato. Non sarร unโaggravante, ma il voto per il giocatore non raggiunge sicuramente la sufficienza. VOTO: 5.
Inter, da DโAmbrosio a Lukaku: i meno presenti
Abbiamo analizzato il percorso generale dei giocatori che in un modo o nellโaltro hanno portato un gran contributo allโinterno della formazione dellโInter, ma ora ci tocca affrontare la situazione che riguarda quei giocatori che non hanno avuto troppe possibilitร di mettersi in mostra. A partire da Danilo DโAmbrosio il cui apporto perรฒ risulta decisivo anche e soprattutto fuori dal rettangolo di gioco, fino ad arrivare a Romelu Lukaku, il grande ex, out per infortunio per gran parte della stagione 22/23 e passando quindi per le giovani promesse Asllani e Bellanova. Per concludere questo viaggio tra le pagelle nerazzurre, la soluzione migliore sarebbe quella di non assegnar loro alcun voto, lasciando parlare il campo durante il corso del prossimo anno.
Anche se non piรน presenti allโinterno della formazione interista, รจ necessario un cenno a due giocatori che hanno contribuito in maniera proficua allโannata dellโInter. Stiamo parlando ovviamente di Alexis Sanchez, protagonista assoluto della finale di Supercoppa Italiana e della frase diventata celebre al termine del match โSono un leone in gabbia, se mi fanno giocare sono un mostroโ, e di quello che รจ stato il migliore Ivan Perisic dei circa sei anni passati con la casacca nerazzurra addosso. Giocatori che per motivi differenti hanno salutato la squadra durante la sessione estiva di calciomercato, lasciando un vuoto che non รจ poi stato effettivamente colmato dalla dirigenza.