Dopo la vittoria con il Lecce, la squadra di Simone Inzaghi avrebbe voluto iniziare a dare continuità di risultati in Serie A. Così, però, non è stato: allo Stadio Alberto Picco di La Spezia, l’Inter è uscita sconfitta con il punteggio di 2-1 grazie alle reti di Daniel Maldini e di M’Bala Nzola, il quale ha reso inutile il momentaneo pareggio di Romelu Lukaku. Uno dei protagonisti del match è stato senza dubbio Bartlomiej Dragowski: il numero uno polacco, sul punteggio di 0-0, ha neutralizzato il calcio di rigore di Lautaro Martinez.
La squadra di Simone Inzaghi, dopo le contestazioni della curva al termine della partita contro lo Spezia, sta cercando di pensare alla partita di Champions League. Quello con il Porto, dunque, sarà un test fondamentale per il prosieguo della stagione dell’Inter: i nerazzurri, per accedere ai quarti di finale della massima competizione europea, saranno chiamati a difendere l’1-0 della partita di andata grazie alla rete di Lukaku.
Inter, stop all’alternanza: il rigorista sarà Lukaku
La sconfitta contro lo Spezia ha lasciato degli strascichi negativi in casa Inter: i nerazzurri si trovano in piena bagarre nel contendersi un posto in Champions League, con il Napoli che, oramai, è scappato e sembrerebbe imprendibile. Una delle critiche rivolte a Simone Inzaghi è stata quella di non aver scelto il rigorista della squadra nerazzurra per questa stagione. Tutto ciò è nato a causa del rigore sbaglia to da Lautaro Martinez sul punteggio di 0-0: la realizzazione dal dischetto da parte del Toro avrebbe potuto cambiare lo svolgimento del match.
Il giorno successivo alla sconfitta, secondo quanto riportato da Tuttosport, nel pranzo tra la dirigenza dell’Inter e Simone Inzaghi, si sarebbe deciso il rigorista per il prosieguo della stagione: il principale tiratore dal dischetto sarà Romelu Lukaku. L’ex calciatore del Chelsea, infatti, in Serie A vanta un’incredibile statistica: sono 14 i rigori realizzati su 14 tirati. Questa percentuale del 100% avrebbe indotto la dirigenza meneghina e l’allenatore a non considerare più l’alternanza tra i due calciatori per ciò che concerne i tiri dagli 11 metri.
