Nessuno si aspettava qualche mese fa un finale di stagione così intenso. Ed invece così è stato. L’Inter ha sorpreso tutti anche i tifosi più scettici. Nella gara in scena oggi, domenica 21 maggio, al Maradona, Inzaghi prepara il turnover in virtù dell’impegno più importante che attende la Beneamata: la finale di Champions League contro il Manchester City, fresco di titolo inglese. Testa a Napoli dunque ma cuore ad Istanbul. Anche se nel mezzo, mercoledì 24 maggio, ci sarà la Fiorentina nella finale della Coppa Italia.

Anche se è giusto ricordare che il match che vedrà impegnati i ragazzi di Inzaghi, che prepara il turnover, contro i Campioni d’Italia rappresenta una gara importante. L’appuntamento Napoli-Inter è comunque fondamentale per i nerazzurri, in virtù del terzo posto attualmente occupato, dal pressing della Lazio e dal futuro extracalcistico che colpirà, in caso, la Juventus e la classifica stessa. Testa quindi al Maradona anche se il cuore è a Istanbul.

Inter, per Lukaku l’ora della verità
Mancano poche ore all’inizio del match contro il Napoli. Come precedentemente asserito, in occasione della prossima finale di Champions League e di quella contro la Fiorentina, la probabile formazione dell’Inter potrebbe prevedere il turnover. Anche se in campo non mancheranno sicuramente giocatori di principale importanza, primo su tutti Lukaku. Per l’attaccante il match al Maradona potrebbe rappresentare l’ora della verità, il momento per testare la forma del belga.

Un’opportunità importante che potrebbe di conseguenza aprire nuovi scenari in virtù delle due finali che attendono l’Inter. Per Lukaku l’ora della verità è vicina anche perché, qualora l’attaccante disputasse un’ottima gara contro il Napoli, mister Inzaghi potrebbe decidere di inserirlo nuovamente a pieno rango tra i titolari anche nei prossimi incontri. Le gare più decisive.

Il belga ha disputato una stagione alquanto altalenante, come d’altronde l’annata vissuta dall’Inter. Ma paradossalmente il ritorno dell’attaccante negli ultimi appuntamenti è coinciso, in contemporanea, con l’ottima ripresa della formazione nerazzurra. Mera coincidenza? Chissà, intanto per Lukaku è arrivata l’ora della verità.