In una giornata ricca di gol, spettacolo ed episodi discussi non poteva essere da meno il match di punta della domenica sera, il derby d’Italia. La Juventus batte l’Inter per 1-0 e vola in classifica a -4 dall’Atalanta sesta, ma soprattutto a -7 dal quarto posto occupato dal Milan, il che vorrebbe dire una clamorosa rimonta per un posto Champions. Sempre aspettando una sentenza definitiva sui 15 punti di penalizzazione, i bianconeri sembrano davvero determinati a conquistarsi le prima posizioni sul campo.
Allo stadio Giuseppe Meazza la decide un gol di Kostic verso il 20′, una rasoiata che lascia impietrito Onana tra i pali e Simone Inzaghi in panchina, furibondo per presunto tocco di mano di Rabiot che dà inizio all’azione, giudicato regolare da arbitro e VAR. Nel post partita non sono mancate le polemiche, in primis proprio dal tecnico nerazzurro pronto a puntare il dito su una rete, a suo dire, “irregolare ed inaccettabile“.

Inter-Juventus 0-1: la rassegna stampa
Parole di Simone Inzaghi riprese anche dalle prime pagine dei quotidiani sportivi italiani, nell’edizione odierna di lunedì 20 marzo. Mettendo in risalto la vittoria della Juventus contro l’Inter La gazzetta dello Sport intitola “A muso duro, vittoria stile Allegri, furia Inzaghi“, il volto della copertina è tutto di Filip Kostic e del connazionale Dusan Vlahovic. “Madunina che Juve” il titolo di Tuttosport, con chiaro riferimento alla madonnina del Duomo di Milano. Infine il Quotidiano Sportivo con “Riecco la Juve, a -7 dal Milan“.
Anche il Corriere dello Sport si concentra sulle polemiche derivatene dal post partita: “Colpo Juve, furia Inter”. Di fatto, dopo il 90′ si è giocata un’altra partita, fra polemiche e vicende extra campo. Dopo il fischio finale, tra l’altro, gli animi già surriscaldati sono sfociati in un breve parapiglia, da cui ne esce espulso D’Ambrosio dell’Inter e Paredes della Juventus. Poi le parole, poi le questioni arbitrali, poi le analisi dei casi delicati: tutto nella norma per un derby d’Italia non tanto spettacolare in campo fra gol ed occasioni, ma sempre acceso ed emozionante.