Inter-Juventus, i precedenti: a San Siro più vittoriosi i bianconeri

I precedenti a San Siro tra Inter e Juventus, in programma domenica 19 marzo alle 20.45: i bianconeri hanno collezionato molti più successi rispetto alla Beneamata

Amanda Baccarin
10 Min di lettura

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Ci sono alcune sfide che non tramonteranno mai e che, indipendentemente dal posizionamento in classifica o dall’effettivo peso del match, sapranno sempre regalare emozioni forti e travolgenti. È il caso del Derby d’Italia, che risveglia una delle rivalità più accese del campionato italiano e rappresenta una delle gare più attese della Serie A dagli appassionati di pallone.

Cresce dunque sempre di più la tensione in vista di Inter-Juventus, in programma domenica 19 marzo alle ore 20.45 presso lo stadio San Siro. Un match che si preannuncia infuocato e che saprà senza dubbio regalare brividi e batticuore ai tifosi della Beneamata, pronti a colorare il Meazza con i colori nerazzurri.

Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri @livephotosport
Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri @livephotosport

La partita, inoltre, è fondamentale in ottica Champions League: l’Inter occupa attualmente il secondo posto ed è una delle candidate per ottenere il pass valido per l’Europa, ma anche la Juventus, che potrebbe recuperare i 15 punti di penalizzazione, non ha abbandonato il sogno di far parte, anche quest’anno, delle migliori squadre del continente. Senza lo svantaggio subito sarebbe addirittura 3 punti più in alto rispetto ai nerazzurri.

Senza dimenticare, inoltre, che il tecnico dei padroni di casa Simone Inzaghi ha bisogno della vittoria per scacciare, almeno momentaneamente, i fantasmi dell’esonero, considerate le prestazioni non all’altezza dei nerazzurri sotto la sua guida nell’ultimo periodo. È quindi altissima la posta in palio, ed entrambe le formazioni lotteranno fino all’ultima goccia di sudore per aggiudicarsi i 3 punti: un successo importante sia per il campionato, ma anche per l’orgoglio collettivo.

Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter @livephotosport
Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter @livephotosport

Inter-Juventus, i numeri del match a San Siro

Sicuramente la pressione su Lautaro Martinez e compagni è altissima: la gara di domenica sera tra Inter e Juventus sarà la numero 180 a San Siro, cifra record, dal momento che sarà il match più giocato nella storia della Serie A. Appena sotto sono 179 i confronti diretti tra la Beneamata e la Roma. Per quanto riguarda le statistiche, sono nettamente avanti i bianconeri, forti di ben 86 vittorie sul campo avversario; quasi il doppio del numero di successi dei nerazzurri, che ammontano a 48, mentre 45 volte la partita si è conclusa con un pareggio.

Gli uomini di Simone Inzaghi tenteranno con le unghie di strappare il successo davanti al proprio pubblico, anche per riscattare il netto 2-0 subito nello scontro di andata in trasferta. Il tecnico nerazzurro dovrà però fare i conti con numerose assenze, tra le quali quella di Alessandro Bastoni e Robin Gosens, a cui si aggiunge il dubbio circa la presenza di Milan Skriniar a blindare la difesa.

La formazione dell’Inter dovrà dunque essere stravolta, soprattutto nella fase arretrata, per proteggere la porta di André Onana dalle incursioni dei giocatori della Vecchia Signora. Ripercorriamo assieme gli scontri più esaltanti tra le due squadre giocate sul prato di San Siro.

Antonio Conte, ex tecnico dell'Inter e della Juventus @Image Sport
Antonio Conte, ex tecnico dell’Inter e della Juventus @Image Sport

Inter-Juventus 2-0, stagione 2020-2021

È il posticipo del 18° turno di Serie A, e l’Inter si prepara ad affrontare la Juventus in una gelida sera di gennaio. È la gara degli ex: sulla panchina dei nerazzurri siede l’ex tecnico bianconero Antonio Conte, mentre in campo sulla mediana corre la vecchia conoscenza degli avversari Arturo Vidal, che sarà decisivo nel corso del match. Nella rosa nerazzurra si annovera poi il tandem da sogno LukakuLautaro, mentre a centrocampo affiancano il cileno l’instancabile Nicolò Barella e Marcelo Brozovic a orchestrare il gioco.

Il match si accende già all’11’, quando il direttore di gara annulla la rete di Cristiano Ronaldo per il fuorigioco di Federico Chiesa, che gli aveva fornito l’assist. Passano solo tre minuti che sul fronte opposto è la Beneamata a sbloccare la partita: è proprio il cileno a incornare di testa su suggerimento del numero 23, suo compagno di reparto. Seguono altri tentativi pericolosi della LuLa, i quali però non si concretizzano.

A inzio ripresa i nerazzurri mettono in cassaforte il successo grazie al lancio geniale di Bastoni sulla corsa dell’uomo-assist del primo gol Barella, che a campo aperto resiste alla difesa avversaria e infila il pallone sotto la traversa. Vittoria meritata per lInter, che aggancia il Milan al primo posto e macina punti in vista della conquista del suo diciannovesimo scudetto della storia.

Inter-Juventus 2-0, stagione 2009-2010

Siamo nella stagione 2009-2010: è la stagione d’oro dell‘Inter di José Mourinho, quell’annata indelebile nella memoria dei tifosi nerazzurri, che si è conclusa con lo storico Triplete. Siamo alla giornata numero 30, ne mancano solo 5 alla conclusione della Serie A, la settimanma successiva si giocherà la semifinale di andata di Champions League contro il Barcellona, una delle partite più emozionanti del torneo europeo. In campionato la formazione guidata dal Principe Diego Milito è un punto alle spalle della Roma, che le ha sottratto la vetta della classifica pochi giorni prima.

Nel primo tempo la Juventus è più propositiva e sembra stare meglio in campo, ma l’espulsione di Sissoko cambia totalmente la gara; nella ripresa Maicon si inventa una prodezza che regala il vantaggio all’Inter. Il difensore stoppa il pallone di ginocchio, fa un sombrero sull’avversario e trafigge un incolpevole Gianluigi Buffon sotto l’incrocio: il Meazza esplode per quello che può essere iscritto oggi nella lista dei gol più belli della storia nerazzurra. In pieno recupero è poi Eto’o a siglare il 2-0 definitivo.

Inter-Juventus 3-2, stagione 2003-2004

Un altro scontro spumeggiante risale alla stagione 2003-2004, in cui l’Inter allenata da Alberto Zaccheroni si rende protagonista di un match intenso e ricco di gol. Alcuni dei nomi più di spicco della rosa sono Ivan Cordoba e Marco Materazzi a coprire la difesa, sulla fascia sinistra galoppa il Pupi Javier Zanetti, mentre a centrocampo il Drago Dejan Stankovic gioca a supporto della coppia d’attacco VieriMartins.

È proprio Oba Oba ad aprire le danze per l’Inter con le sue capriole di festeggiamento al 6′, ma nei minuti successivi la Juventus macina metri e si fa vedere sempre più spesso nell’area di rigore nerazzurra, fino al pareggio causato dallo sfortunato autogol di Kily Gonzales, che si tuffa all’indietro per intercettare un cross pericoloso, mandando la sfera nella propria porta.

Ci pensa Vieri a rimettere l‘Inter in carreggiata dagli undici metri, e nei primi minuti della ripresa è Deki ad allungare sui bianconeri raccogliendo l’invito da calcio d’angolo di Francisco Farinos e concludendo a rete di sinistro. A nulla serve il gol in extremis di Marco Di Vaio, che sigla di testa il 3-2: è questo il risultato finale del match, che regala la vittoria alla Beneamata.

Inter-Juventus 1-0, stagione 1997-1998

Come ultimo ricordo di questa eterna sfida, che non smetterà forse mai di infiammare i cuori dei sostenitori delle due squadre, torniamo indietro nel tempo fino alla stagione 1997-1998: stagione che è stata oggetto di tante critiche e che non si è sicuramente conclusa nel modo migliore per l’Inter, che ha visto proprio la Juventus scipparle lo Scudetto.

Ha quindi un sapore dolceamaro la vittoria per 1-0 nella gara d’andata per la formazione allenata all’epoca da mister Luigi Simoni; della sfida, conquistata grazie alla rete al minuto 47 da parte di Youri Djorkaeff, ricoderemo quindi solo alcuni dei nomi che sono scesi in campo e che hanno fatto parte di una delle formazioni più belle e letali della storia dell‘Inter.

A difendere i pali Gianluca Pagliuca, protetto da una difesa di ferro formata, da destra a sinistra, da Francesco Colonnese, Beppe Bergomi e Taribo West: un reparto aggressivo ed esperto, capace di incutere timore anche ai più impavidi. A centrocampo giocano Diego Pablo Simeone e Benoit Cauet, supportati sulle fasce dal poi capitano Zanetti e da Francesco Moreiro.

Dietro le punte l’autore del gol Djorkaeff, alle spalle di uno delle coppie più spettacolari della storia dell’attacco nerazzurro: il bomber cileno Ivan Zamorano al fianco dell’eterno Ronaldo, che prima del fischio d’inizio della gara riceve il Pallone d’Oro conquistato nel 1997. Una squadra da copertina, che difficilmente si cancellerà dalla memoria dei più nostalgici.

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