Non è stato di certo devastante l’impatto di Aleksandar Kolarov con la maglia dell’Inter. I nerazzurri starebbero valutando altre soluzioni per la difesa e una di queste sembrerebbe portare ad un giovane rampante cresciuto nel settore giovanile della Beneamata
Inter, Kolarov verso l’addio: il futuro è made in Italy
L’Inter, dopo aver battuto la Lazio ed essersi presa la testa della classifica, è già concentratissima per il derby di domenica contro il Milan. I nerazzurri vincendo, infatti, aumenterebbe a quattro i punti di vantaggio sui rossoneri e consoliderebbero la loro leadership in campionato. La società però, oltre che a pensare alla stagione in corso, per quel che può, vista l’attuale situazione economica, ha già iniziato a pianificare alcuni movimenti da fare nel prossimo mercato di giugno.
Dell’attuale rosa ci sono infatti, alcuni calciatori che molto probabilmente verranno ceduti, o per fare cassa o perché non ritenuti più funzionali al progetto Inter. Uno dei nomi più gettonati a lasciare i nerazzurri è quello di Aleksandar Kolarov, che fino ad ora ha reso molto al di sotto delle aspettative iniziali. Infatti nelle sue poche apparizioni, è stato protagonista in negativo, con errori che spesso hanno influenzato il risultato finale, come ad esempio nel derby di andata. L’attuale dirigenza, per questo, avrebbe deciso di non puntare più su di lui e di cercare altri profili, più giovani e dalle grandi potenzialità.

Calciomercato Inter, c’è Lorenzo Pirola per il dopo Kolarov
L’Inter avrebbe già individuato il sostituto ideale di Kolarov, che a giugno dovrebbe rientrare dal prestito al Monza. Il calciatore in questione è Lorenzo Pirola, giovane difensore centrale cresciuto nel settore giovanile nerazzurro. Secondo Tuttosport, infatti, la società avrebbe individuato in lui il giusto profilo da poter alternare a Bastoni nel corso della stagione, visto che Kolarov in quel ruolo non ha dato le giuste garanzie.

Pirola, inoltre, sarebbe un’operazione praticamente a costo zero, visto che il suo cartellino e già di proprietà dell’Inter e il suo ingaggio sarebbe abbastanza contenuto. Il classe 2002 è anche dotato di ottimi piedi e così come Bastoni anche lui è mancino. La società quindi sembrerebbe propensa ad adottare questa soluzione low-cost, ma che in prospettiva potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa, sia in termini di prestazioni che economici.