Adesso tutto sembra essere più calmo e distaccato, ma giorno dopo giorno la tensione si fa sempre più alta. L’Inter dovrà affrontare il Manchester City in una finale di Champions League al cardiopalma e tutta da vivere perché notti come questa non si vivono sempre. Seppur la compagine di Guardiola possa essere più pronta rispetto a quella di Inzaghi rimane pur sempre una partita secca, dove può accadere di tutto e dove a vincerla sarà la squadra più cinica.

Non si tratta infatti dolo di giocare bene a calcio, ma di riuscire ad essere freddi nel momento giusto. Questo l’Inter lo sa fare bene, nonostante dovrà cercare di non farsi schiacciare troppo dalla voglia e dalla qualità nel palleggio da parte del Manchester City di Guardiola che ha tutte le carte per mettere in difficoltà gli uomini di Inzaghi.
Inter, nulla è impossibile
Se è vero da una parte che il Manchester City è nettamente superiore anche per qualità di giocatori rispetto all’Inter, dall’altra rimane pur sempre il fatto che i nerazzurri sono arrivati in finale meritatamente. Proprio per questo motivo hanno tutte le carte in regola per dare il via ad un match spettacolare e che potrebbe prendere una piega inaspettata. Dovranno però essere bravi gli uomini di Inzaghi a portare la gara dalla loro parte per mandare in tilt gli avversari.

Ed è proprio in questo momento che i sogni vanno oltre ogni immaginazione perché l’Inter c’è e ha voglia di portare a casa un trofeo che manca da troppo tempo. Lo stesso Rummenigge ha commentato così quella che sarà la finale di Champions League ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “La mia Inter può farcela. Lautaro ha tutto per far male al City”.

Inter, Lautaro Martinez la chiave
Come sottolineato dallo stesso Rummenigge la vera chiave per il successo dell’Inter contro il Manchester City potrebbe essere proprio Lautaro Martinez. L’argentino infatti è pronto a fare fuoco e fiamme, ma soprattutto a far gioire i propri tifosi in una notte irripetibile e che in pochi potevano immaginare di poter vivere. I nerazzurri dovranno quindi compiere un ultimo sforzo che li potrebbe portare sul tetto d’Europa.