Nella cornice suggestiva dello stadio San Siro, lo scorso martedì 16 maggio è andato in scena il match di ritorno della semifinale di Champions League tutta italiana tra le compagini lombarde di Inter e Milan: al termine dei 90 minuti vinti per 1-0 dai nerazzurri con conseguente punto esclamativo sul passaggio del turno, i giocatori della ciurma di Simone Inzaghi, compreso l’esterno sinistro classe 1997 Federico Dimarco, hanno avuto modo di festeggiare con la curva.

Il protagonista dei festeggiamenti tra campo e spalti è stato senz’ombra di dubbio proprio il laterale numero 32 dell’Inter, rimasto coinvolto in un episodio piuttosto discusso: munito di microfono, l’ex Parma ha incitato la Curva Nord a intonare un coro (diretto nei confronti dell’altra curva rivale di Milano) ormai da anni accantonato come forma di rispetto. Una volta capito l’errore, Dimarco si è pubblicamente scusato con i tifosi di entrambe le tifoserie, ricevendo anche la risposta della Sud rossonera.

La Curva Sud perdona Dimarco dopo Inter-Milan: “Comprendiamo adrenalina ed euforia”
In seguito alle sentite scuse del laterale sinistro nerazzurro Federico Dimarco dopo all’episodio controverso accaduto nel post partita di Inter-Milan, è arrivato il comunicato ufficiale di risposta da parte della Curva Sud, quartier generale della tifoseria rossonera: “Capiamo e condividiamo la voglia di esultare e far festa, nessuno lo ha mai vietato in entrambi i casi, ma a Milano è giusto ricordare che ci sono dei limiti che non vanno mai oltrepassati”.

Accettando le scuse dell’esterno del tecnico Simone Inzaghi, la Curva Sud ha poi continuato: “Da 40 anni le curve si impegnano a portare avanti un patto di non belligeranza che permetta di vivere la stracittadina in maniera tranquilla e rispettosa. Un conto sono gli sfottò riferito a giocatori e società, un altro, invece, sono quelli diretti alla curva avversaria e in presenza della stessa. Apprezziamo le scuse di Dimarco, comprendendo l’euforia e l’adrenalina del momento”.