Inter, la maledizione del Porto: i Dragoes bestia nera delle italiane

Il fatal Porto delle big italiane si appresta al match di ritorno contro l'Inter di Inzaghi

Luigi Giannelli Topics:
4 Min di lettura

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Si riparte dal gol siglato da Romelu Lukaku, da un 1-0 prezioso ed una prestazione soddisfacente. Allo stadio do Dragao di Oporto servirà molto più di una prestazione standard per riuscire ad agguantare il passaggio del turno. Simone Inzaghi ha il dovere di scrollarsi diverse critiche arrivate dopo la sconfitta della sua Inter contro lo Spezia e cercare di mettere in campo la miglior Inter possibile per battagliare contro la squadra portoghese.

Romelu Lukaku, Inter - @livephotosport
Romelu Lukaku, Inter – @livephotosport

L’impresa diventa anche più complicata se si pensa al fatto che la squadra nerazzurra non accede agli ottavi di finale di Champions League dal lontano 2011-2012. Inoltre va considerata anche la forza del Porto e la loro capacità di mettere particolarmente in difficoltà le squadre italiane. Ne sa qualcosa il Milan, che ha pagato a caro prezzo il doppio scontro con i Dragoes nella scorsa edizione della massima competizione europea: la vittoria della squadra di Sérgio Conceicao in casa per 1-0 ed il pareggio di San Siro per 1-1 saranno fattori chiave che estrometteranno la squadra rossonera dalla competizione.

Anche la Juventus ha ricordi poco piacevoli del Porto e della sua qualità di mettere in enorme in difficoltà gli avversari. I bianconeri si fermano agli ottavi di finale di Champions League, dell’edizione del 2021, dopo aver perso nel match d’andata per 2-1 (con la rete di Federico Chiesa arrivata nel finale). Il ritorno vede la squadra italiana ingranare subito la marcia e con il 2-1 anche del ritorno lo scontro si protrae ai supplementari. La nefasta punizione di Sergio Oliveira consegna in maniera definitiva il passaggio del turno ai Dragoes. Inutile la rete del vantaggio bianconero firmata da Adrien Rabiot, il Porto accede alla fase successiva grazie alla regola del gol in trasferta.

Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus @livephotosport
Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus @livephotosport

Inter, il Porto al do Dragao è una squadra diversa

Qualche anno prima della sfida affrontata dai bianconeri, la Roma fu costretta ad affrontare il Porto nella stagione 2018-2019: la vittoria giallorossa dell’Olimpico per 2-1 aveva messo in luce le enormi qualità della squadra di Eusebio Di Francesco, ma il ritorno al do Dragao fu amaro per la squadra italiana, sconfitta nei supplementari per 3-1 dal gol di Alex Telles e di conseguenza eliminata dalla Champions League. Anche il Napoli ha ricordi poco piacevoli riguardo il Porto, questa volta in Europa League: il match in Portogallo si rivela proibitivo per la squadra italiana, sconfitta per 1-0.

Il ritorno allo stadio, al tempo chiamato San Paolo, vede un dominio incontrastato dei partenopei, costretti a capitolare però nel finale di gara, venendo sconfitti per 1-2. Vanno, inoltre, ricordate l’esperienza della Lazio contro il Porto: i biancocelesti vennero sconfitti con un secco 4-1 al do Dragao. La Coppa Uefa 2002-2003 si concluse con il match dell’Olimpico terminato sullo 0-0 e con la squadra di José Mourinho vincitrice del doppio confronto. Stessa sorte toccata a Maurizio Sarri ed alla sua squadra nella scorsa edizione di Europa League: sconfitti in Italia per 2-1 e venendo definitivamente eliminati dal 2-2 maturato in Portogallo.

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