Inter, la vita è adesso: Inzaghi a casa del Benfica senza paura

Simone Inzaghi e la sua Inter avversari del Benfica di Roger Schmidt in un match valido per l'andata dei quarti di finale di Champions League: al da Luz non ci dovrà essere spazio per la paura

Francesco Niglio A cura di Francesco Niglio
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Nel pomeriggio del 10 aprile, mentre la maggior parte degli italiani affollava spiagge, pinete, ristoranti e parchi per festeggiare la Pasquetta, l’Inter è atterrata a Lisbona. Questa sera alle 21:00 nella cornice dello Stadio da Luz affronterà i padroni di casa del Benfica, in una partita che può davvero valere una stagione.

Palloni Champions League - @livephotosport
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Inter, 12 anni fa l’ultimo quarto di finale di Champions League

La Champions League è il “Teatro dei sogni” per ogni calciatore e potersi giocare gli accessi alle semifinali della Coppa dalle grandi orecchie non capita così spesso, ecco perché, nonostante il momento negativo, vedi le tre sconfitte consecutive ed il pareggio a Salerno, Simone Inzaghi ed i suoi sanno benissimo che se c’è un match da non sbagliare è proprio quello al quale fra meno di 24 ore l’arbitro inglese Michael Oliver darà il via.

Simone Inzaghi, Inter @livephotosport
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Un appuntamento atteso da ormai 12 anni. L’ultima Inter che raggiunse i quarti di finale di Champions League era guidata da Leonardo che prese il posto dell’esonerato Rafa Benitez. L’avversario lo Schalke 04 di Ralf Rangnick, tempo fa nel mirino del Milan. La partita d’andata fu un vero e proprio disastro: a nulla servì lo splendido gol da centrocampo di Dejan Stankovic dopo appena un minuto. I tedeschi si imposero per 5-2, lasciando ammutolito lo Stadio Giuseppe Meazza, che mai avrebbe immaginato un finale come quello.

Ovviamente la qualificazione era appesa ad un filo e nel match di ritorno i nerazzurri non riuscirono a ribaltare il risultato. A Gelsenkirchen i padroni di casa si imposero per 2-1: la rete interista firmata da Thiago Motta, l’attuale tecnico del Bologna che molti organi di informazione annoverano nella lista della dirigenza nerazzurra in caso di addio di Simone Inzaghi alla panchina dell’Inter.

Esultanza Inter @livephotosport
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Benfica-Inter, un quarto di finale da non sbagliare per Inzaghi

Stasera, lo spartito da suonare dovrà essere più armonioso. L’orchestra diretta da Simone Inzaghi non potrà commettere gli errori che l’allora tecnico interista commise, probabilmente sottovalutando l’avversario. Tutti dovranno essere sul pezzo e farlo con il giusto tempo: le note che i musicisti nerazzurri suoneranno, si spera, formino una musica dolce e soave.

L’Inter arriva in Portogallo senza il centrale Milan Skriniar ed il centrocampista Hakan Calhanoglu, ma anche il Benfica ha qualche problema di formazione, infatti il tecnico tedesco Roger Schmidt dovrà rinunciare al centrale difensivo Campione del Mondo Nicolas Otamendi per squalifica, il terzino destro Bah per infortunio e la presenza del terzino sinistro Grimaldo è in forte dubbio.

Alejandro Grimaldo - @livephotosport
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Detto delle assenze di Calhanoglu e Skriniar, Inzaghi dovrebbe schierarsi con il solito 3-5-2. Onana tra i pali, Darmian braccetto di destra, Acerbi centrale e Bastoni braccetto di sinistra. Sulla corsia destra il favorito è Dumfries, ma potrebbe vincere il ballottaggio D’Ambrosio, in quel caso l’ex Torino si sposterebbe in difesa e Darmian occuperebbe la corsia laterale. In mezzo al campo Barella, Brozovic e Mkhitaryan, con Dimarco sulla fascia sinistra. In attacco favorito Dzeko su Lukaku e Lautaro Martinez.

Inter, Lautaro Martinez @livephotosport
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Non sarà una partita da dentro o fuori, ma il primo tempo di un match che durerà almeno 180 minuti. La speranza dei tifosi nerazzurri è quella che Brozovic e compagni portino a casa un risultato utile per poi giocarsi la qualificazione tra le mura amiche del Giuseppe Meazza. La posta in palio è troppo importante e dalle parti di Appiano Gentile non si respirava quest’aria da molto tempo.

Inter, la vita è adesso

Le lancette continuano a girare, l’ansia aumenta, lo stomaco si chiude, la musichetta della Champions League è già nelle orecchie, l’ora X è sempre più vicina. Paulo Coelho, scrittore brasiliano ha detto: “Credo che solo una cosa renda impossibile la realizzazione di un sogno: la paura di fallire!”.

Esultanza Inter @livephotosport
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Vincere con il Benfica non è un sogno, ma se l’Inter riuscisse a farlo, aumenterebbe la fiducia di tutto l’ambiente e nonostante la stagione negativa, si aprirebbero scenari finora inaspettati, ma soprattutto insperati. Stasera nel cuore dei nerazzurri che scenderanno in campo ed in quello di Simone Inzaghi non dovrà albergare la paura di fallire. Stasera è tempo di credere nei propri mezzi, stasera tutto è possibile: Inter, la vita è adesso.

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