Inter, le due facce della squadra di Inzaghi: Benfica KO e semifinale ad un passo

Nel momento più delicato della stagione e con le voci che si rincorrono sulla panchina di Simone Inzaghi, l’Inter rialza la testa ad espugna con un grande secondo tempo il Da Luz, infliggendo un pesante 0-2 al Benfica. I neroazzurri con le reti di uno straripante Barella e dell’implacabile Lukaku dal discetto, mettono una seria ipoteca in vista del match di San Siro e soprattutto tornano al successo dopo 6 partite, allontanando, almeno per una sera i dubbi e le perplessità sul futuro.

Inter, pazza e lunatica ma con un piede in semifinale

Ci si attendeva una prova d’orgoglio, soprattutto per l’importanza della partita e infatti così è stato. Dopo un inizio di partita di marca Benfica, l’Inter ha preso man mano campo, trascinata dal suo leader tecnico e carismatico, Nicolò Barella. Nel primo tempo è proprio il centrocampista ha creare i maggiori pericoli per la difesa dei portoghesi, ma il vantaggio non arriva. Nel secondo tempo Inzaghi intuisce le difficoltà dei padroni di casa e prova alzare il baricentro della sua squadra.

Esce meglio dai blocchi l’Inter nel secondo tempo, con Barella che trasforma in oro un cross dalla trequarti mancina di un ispirato Bastoni per portare in vantaggio i suoi. Il gol subito non sveglia il Benfica, forse non esattamente nel suo momento migliore della stagione. Timida la reazione dei lusitani, che invece sono costretti a soccombere a 10 dal termine quando l’ex Joao Mario smorza di mano un traversone di Dumfries. Lukaku dal dischetto è una sentenza e fa 2-0 chiudendo i giochi, facendo esplodere la panchina di Inzaghi.

Ennesima serata di Champions League da ricordare per Simone Inzaghi e la sua Inter che può tornare a sorridere dopo un digiuno di vittorie durato 6 partite. I neroazzurri hanno dimostrato di essere a proprio agio in Coppa, con le sfide ad eliminazione diritta che sembrano esaltare una squadra, che in campionato viaggia con la marcia ridotta. Il 2-0 al Benfica riporta fiducia e serenità nello spogliatoio, oltre che soprattutto rappresenta un gran vantaggio in vista del match di ritorno.