Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 marzo, un tragico ed inaspettato incidente ha scosso tutto l’ambiente e la società dell’Inter. Alessandro Dallatorre, dirigente del settore giovanile dei nerazzurri, ha trovato la morte mentre viaggiava verso Lecco. L’incidente sembra essersi verificato lungo la galleria Santa Giulia, chiusa lo scorso dicembre per una frana di massi. Come riportato da la Repubblica, lo scontro frontale è stato fatale per il giovane originario di Sesto San Giovanni, morto sul colpo.
La Polizia Stradale di Bellano sta investigando sull’accaduto. Il conducente dell’auto scontratasi con quella guidata da Alessandro Dallatorre, una ragazza di 24 anni di Ballabio, non sembra in pericolo di vita. La giovane è ricoverata all’ospedale di Lecco ed è stata sottoposta ad alcoltest e narcotest. Tra le ipotesi delle cause del terribile impatto, potrebbe esserci un sorpasso azzardato in prossimità della curva presente in quel tratto tratto.

Inter, morte Dallatorre: sospese tutte le attività delle giovanili
Alessandro Dallatorre era molto conosciuto all’interno del mondo calcistico giovanile lombardo. Prima di realizzare il sogno di far parte di una squadra importante come l’Inter, il giovane dirigente aveva svolto vari incarichi. Per due anni, Dallatorre aveva ricoperto il ruolo di dirigente sportivo alla Pro Lissone. In seguito ha allenato varie squadre, sempre nelle categorie giovanili, tra cui i pulcini partecipanti ad un Inter Summer Camp. Amava questo sport ed allenava con grande passione. Tifava Milan ed aveva un debole per l’Athletic Bilbao.
Alessandro Dallatorre svolgeva il ruolo di dirigente accompagnatore della preagonistica maschile e femminile dell’Inter. La società nerazzura, in seguito alla sua tragica scomparsa, ha diramato una nota ufficiale con la quale ha sospeso tutte le attività sportive previste nella giornata di oggi, sabato 25 marzo. Nella giornata di domenica 26 marzo, prima di Atalanta–Inter Under 17 e di Inter–Parma Under 16, verrà osservato un minuto di silenzio e le squadre scenderanno in campo con il lutto al braccio.