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Inter, comincia il dopo-Lukaku
Quando mancano ormai meno di due settimane all’inizio del Campionato certo è che la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea ha stravolto tutti i piani della dirigenza dell’Inter in vista della prossima stagione di Serie A. La squadra meneghina, che dall’operazione con il club inglese incasserà la bellezza di 115 milioni di euro, si trova ora costretta ad operare con urgenza per regalare al neo tecnico nerazzurro Simone Inzaghi i profili richiesti, con l’obiettivo di ritentare l’assalto al campionato.
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I reparti che necessitano di un intervento immediato rimangono principalmente due: l’attacco e la fascia destra. Cominciando da quest’ultima si fa sentire il posto lasciato da Achraf Hakimi, trasferitosi al Paris Saint-Germain per una cifra vicina ai 60 milioni di euro; vera e propria boccata d’ossigeno per le casse del team lombardo. Per sostituire l’esterno marocchino tra gli obiettivi dei Campioni d’Italia sarebbero in pole-position l’olandese Denzel Dumfries (in uscita dal PSV) e la suggestione Nández (ai saluti col Cagliari).
Per quanto riguarda invece il reparto offensivo, invece l’ad Beppe Marotta ed il suo staff starebbero pensando ad almeno 2 profili da alternare al fianco del Toro Lautaro Martinez nel 3-5-2 del tecnico piacentino e secondo quanto riportato da Sky Sport la coppia Dzeko–Zapata potrebbe essere quella giusta per tale scopo.
Inter, non è una squadra per giovani
Se l’unanimità dei supporters nerazzurri si augura di poter osservare la propria squadra al vertice della classifica al termine della prossima stagione di Serie A è ormai certo che, salvo clamorosi colpi di scena, i Campioni d’Italia si posizioneranno invece all’ultimo posto in un altro particolare tipo di graduatoria.
Con 27.6 anni di età media l’Inter è infatti (al pari con la Sampdoria e Udinese) il club più “anziano” del nostro campionato, con più di 3 anni di divario con lo Spezia, il team più “giovane” con un’età media di 24,4 anni (dati raccolti da Transfermarkt). Nonostante questo, ripensando ai profili precedentemente elencati che stanno circolando in queste ore sulla scrivania di Marotta la situazione non sembra essere in procinto di migliorare, anzi.
Focalizzandosi in modo particolare sull’attacco fa riflettere l’età dei due papabili acquisti nerazzurri Dzeko–Zapata, insieme 65 anni (35 per il bosniaco, 30 per il colombiano). Un’Inter dunque che sembra almeno fino a questo momento prediligere l’esperienza alla giovinezza; solamente il tempo e i risultati ci diranno se quella percorsa della società nerazzurra sarà stata una scelta vincente oppure no.
