Manca ormai pochissimo al fischio d’inizio del signor Turpin, che alle ore 21:00 presso lo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro darà il via alla semifinale di ritorno delle Champions League tra Inter e Milan. Si partirà dunque dal 2-0 per gli uomini di Simone Inzaghi, mentre Stefano Pioli per l’incontro di stasera recupera Rafeal Leao. I nerazzurri proveranno a mantenere le due reti di vantaggio acquisite nel match di andata, i rossoneri dalla loro, sperano in una rimonta che avrebbe del clamoroso.

Poco prima del calcio d’inizio, a parlare dell’imminente euroderby è stata la bandiera dell’Inter Marco Materazzi, il quale ai microfoni di Sky Sport, si è detto sofferente per non poter essere in campo ad aiutare i nerazzurri: “Mi piacerebbe tantissimo partecipare in campo, provo sofferenza a star fuori in una serata così. In questi momenti nella testa dei ragazzi passa la voglia di disputare una gran partita per confermare il risultato dell’andata. L’Inter non ha ancora fatto nulla, è vero: col nuovo regolamento ogni partita è a sé”.

Inter-Milan, Materazzi: “Compattezza del gruppo fondamentale”
Marco Materazzi ha poi voluto commentare il cammino dell’Inter in Champions League, il quale afferma di aver sempre creduto nelle potenzialità della formazione allenata da Simone Inzaghi. Secondo il centrale Campione del Mondo una delle chiavi è stata proprio la compattezza del gruppo: “Le cose belle di questa squadra sono proprio la compattezza, la solidità, la forza del gruppo. Penso ad esempio a de Vrij dietro; un altro che ha dato sempre il suo apporto alla grande è Matteo Darmian che ha disputato una stagione straordinaria”.

“Anche il cammino di Acerbi è stato eccezionale, sempre attento in ogni partita. Quando ha sbagliato, l’errore non ha pesato. Da Lautaro Martinez, ma da tutta la squadra, stasera mi aspetto una partita da campione del mondo. Gli manca pochissimo per raggiungere quell’Olimpo di calciatori che come me hanno vinto il Mondiale e la coppa dalle grandi orecchie. Ci si giocherà la vittoria a centrocampo dove ritengo siamo più forti, spero che il 23 (Barella n.d.r.) sia l’MVP“