Una stagione difficile per l’Inter di Simone Inzaghi, che ancora una volta deve rinunciare ai tre punti contro lo Spezia. Nel 2-1 che ha visto gli aquilotti trionfare, il grande assente per i nerazzurri era certamente l’estremo difensore André Onana, il quale ha lasciato il posto da titolare al compagno Handanovic. Tra gli alti e bassi della propria stagione, il portiere prova a prendere spunto dai grandi: “Buffon? Difficile parlare di lui, è uno dei più grandi. Abbiamo giocato in Coppa Italia: gli ho chiesto la maglietta e mi ha dato anche i suoi guanti. Ero felice come un bambino”.
Una battaglia che ha segnato la storia del calcio quella contro il razzismo, che negli ultimi anni sembra essersi placata sempre di più. L’arrivo di André Onana all’Inter come altri calciatori di colore in Italia è stato sicuramente utile a combattere tale comportamento, con lo stesso portiere nerazzurro che lancia un messaggio ai microfoni di DAZN: “Nel 2017 ero l’unico portiere nero che stava giocando ad alti livelli. Adesso sono felice di vedere Mendy, Maignan e gli altri”.
Inter, Onana non ha dubbi: “Neuer? Il migliore di sempre”
Se Gianluigi Buffon è stato una vera e propria fonte d’ispirazione la scorsa generazione, l’ultima si è affidata all’intelligenza di Manuel Neuer. I nuovi prossimi talenti studiano le giocate dell’estremo difensore, come ha fatto lo stesso André Onana. Queste le parole del portiere dell’Inter: “Neuer? Per me, è il miglior portiere di sempre, ha rivoluzionato la posizione: grazie a lui siamo portieri che giochiamo nel calcio moderno. Nel Mondiale 2014 ha fatto qualcosa di incredibile e mai visto. Neuer ha fatto sì che pensassi diversamente“.
