Inter-Porto, Bergomi: “Lautaro si sposa bene sia con Dzeko che con Lukaku”

L'Inter mercoledì 22 febbraio a S. Siro affronterà il Porto nella sfida valida per gli Ottavi di Champions League: a tal riguardo ha parlato l'ex Bergomi

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Il prossimo mercoledì 22 febbraio potrebbe voler dire molto per la stagione della squadra di Inzaghi, impegnata nella sfida valevole per gli Ottavi di Finale di Champions League che a S. Siro vedrà andare in scena Inter e Porto, in uno scontro storico e che preannuncia grande spettacolo. A tal riguardo, ha parlato un grande ex, ovvero il noto telecronista e opinionista Giuseppe Bergomi, il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, facendo un’analisi sul gioco dei nerazzurri e sui prossimi avversari in coppa: LInter ho notato che per vincere le partite deve portare tanti giocatori oltre la linea della palla.

“I ragazzi di Inzaghi non si possono permettere di realizzare e costruire i gol che fa il Napoli in uno contro uno. Per caratteristiche è costruita in un’altra maniera, deve spendere tante energie per vincere e chiudere le partite. Sulla coppia offensiva dico che Lautaro si sposa bene con tutti e due e lavora diversamente se gioca con Dzeko o con Lukaku, sicuramente Dzeko al momento offre più garanzie. Tuttavia l’Inter ha bisogno del vero Lukaku che se torna in condizione è da sfruttare essendo i nerazurri ancora in corsa ovunque”.

Inter-Porto, Bergomi: “Taremi va fermato”

Taremi (Porto) @Livephotosport
Taremi (Porto) @Livephotosport

Inoltre, proseguendo l’intervista su Sky Sport, l’ex Inter Bergomi sostiene come per i nerazzurri sia fondamentale cercare di limitare il riferimento principale del Porto, ovvero Mehdi Taremi, analizzando in seguito lo stile di gioco dei portoghesi: È una squadra che può giocare 4-4-2 o 4-3-3 ma che si appoggia molto su Taremi che è il giocatore che crea più occasioni da gol in tutta la Champions. Chi gioca a centrocampo”?

Se stanno tutti bene gioca Calhanoglu che ha riposato, Mkhitaryan non lo toglie perché troppo intelligente e Barella. Secondo me paradossalmente l’Inter ha preso una rivale più insidiosa di quella del Milan perché il Tottenham in questo momento non sta benissimo, il Porto invece è una squadra che vuole giocare sempre anche da dietro. Qua devi avere il coraggio di alzarti e di aggredire. Taremi va fermato, l’Inter contro il Napoli lo ha fatto molto bene mettendo Acerbi su Osimhen.

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