L’Inter e Simone Inzaghi è un matrimonio che s’ha da fare. Il mister piacentino è stato protagonista di un’ottima stagione, con la vittoria della Coppa Italia e una Champions League sfumata solo in finale al cospetto della corazzata Manchester City. L’ex tecnico della Lazio ha convinto il presidente Zhang e si avvia ora a rinnovare il proprio contratto, con il club nerazzurro, in scadenza nel 2024.
In attesa che l’Inter porti a termine le manovre di mercato, i tifosi nerazzurri possono esultare, poiché nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la tanto attesa fumata bianca. Stando a quanto suggerito da Il Giornale, Inzaghi avrebbe raggiunto l’accordo con la dirigenza per il prolungamento fino al 2025 con opzione per l’anno successivo. Per il tecnico della Beneamata sarebbe pronto un contratto da 6 milioni netti a stagione.
Inter, insieme con Inzaghi per tornare a vincere
Il rinnovo di Simone Inzaghi, che presumibilmente verrà messo nero su bianco nei prossimi giorni, consente all’Inter di concentrarsi meglio sul mercato. L’ad nerazzurro Beppe Marotta lavora incessantemente per rafforzare l’organico interista e alzare l’asticella, specialmente in campionato, dove la Beneamata ha conseguito il terzo posto nel torneo 2022/23.
L’Inter dovrà migliorare soprattutto in campionato, dove ha avuto un andamento alquanto altalenante che non le ha consentito di lottare per il primo posto. Inzaghi ha preferito canalizzare la propria attenzione sulle coppe, arrivando a sfiorare una clamorosa Champions League, persa solo all’ultimo atto contro il Manchester City di Pep Guardiola. Il prossimo anno i nerazzurri dovranno puntare al bersaglio grosso in Serie A.
Inter, non solo Inzaghi: anche Dimarco verso il rinnovo
Oltre a proseguire il proprio sodalizio con Simone Inzaghi, la società nerazzurra sarebbe in dirittura anche per il rinnovo di Federico Dimarco, anch’egli fra i principali protagonisti della stagione disputata dai meneghini. Per l’esterno dell’Inter si prospetta un contratto fino al 2028 con un ingaggio quasi raddoppiato, da 1,8 milioni percepiti a circa 3 netti.