Non una delle serate più brillanti dei nerazzurri, ma di certo una delle più concrete. Bastava un pareggio e così è stato, anche se soffrendo oltre ogni misura. Il finale di regala rocambolesco sceglie di non penalizzare gli sforzi fatti dall’Inter, ripagandola del percorso fatto dall’inizio della competizione. Arriva, quindi, il momento di Inzaghi e di godersi questo passaggio del turno, un quarto di finale che vale oro ed ossigeno per la squadra milanese. A ricordare la complicata strada compiuta dall’Inter in Champions League ci pensa TMW, soffermandosi in particolar modo sul girone complicato.

Al sorteggio dei gironi, in pochi avrebbero scommesso di ritrovare l’Inter ai quarti di finale della massima competizione europea. Con il Barcellona primo ne La Liga ed il Bayer Monaco in cima alla classifica della Bundesliga, i nerazzurri hanno saputo portare avanti una fase a gironi di tutto rispetto e conquistando così il passaggio del turno. La squadra di Simone Inzaghi ha, però, mostrato due diversi volti in questa stagione così particolare: le difficoltà dell’Inter mostrate in campionato (soprattutto in trasferta) hanno creato un diffuso malcontento che ha condotto a critiche importanti sia alla squadra che all’allenatore.
Inzaghi ha dovuto convivere con critiche ed ombre del passato che hanno provato ad aumentare ulteriormente le difficoltà già riscontrate: il -18 dal Napoli primo in classifica in Serie A ed il secondo posto, figlio in particolar modo anche della penalizzazione sancita alla Juventus, sono elementi che mettono fortemente in discussione la concretezza del lavoro portato avanti dal tecnico ex Lazio.

Inter, dall’idea Conte bis al riscatto di Inzaghi
Le critiche partono tutte da quello scudetto perso a Bologna lo scorso anno, quel recupero che avrebbe dovuto segnare il coronamento di una stagione di alto livello e che, invece, si è trasformato in un vero incubo. La vittoria del campionato da parte del Milan ha inclinato la posizione di Inzaghi, anche perché il mancato trionfo in Serie A ha portato qualche problema economico non da poco. Da qui è giunta l’ombra di Antonio Conte e di quell’ultimo scudetto vinto, con un Romelu Lukaku nella sua forma migliore.
Le critiche mosse ad Inzaghi riguardano molto anche il modo di giocare della squadra e della condizione dei giocatori. Il belga è probabilmente quello che ha risentito di più del cambio di idea di gioco. Nonostante questa difficoltà iniziale, per Inzaghi l’ex Chelsea si è rivelato decisivo e fondamentale per siglare l’unico gol della doppia sfida con il Porto. Il tecnico dell’Inter riacquista sorriso e serenità con questo passaggio del turno, soffocando così le critiche.