In virtù del pareggio a reti bianche ottenuto nella trasferta del ritorno degli ottavi di finale di Champions League, l’Inter ha eliminato il Porto e dopo 12 anni è tornata ai quarti. Grande prova per i ragazzi di mister Inzaghi che hanno resistito agli attacchi dei Draghi portando a casa la qualificazione. Ma c’è stato anche un lato negativo nella serata del Biscione con mille tifosi nerazzurri esclusi e tenuti fuori dallo stadio. Come confermato a Sky Sport dall’ad Marotta, il club presenterà un esposto alla UEFA per avere un risarcimento.

Inter, la questione biglietti per la trasferta col Porto
In mezzo alla tanta gioia per il passaggio del turno, l’Inter ha dovuto fare i conti con la questione biglietti. Diversi tifosi nerazzurri avevano comprato il ticket attraverso i canali del Porto, e non per il settore ospiti già esaurito, e poco prima dell’incontro i Draghi avevano dichiarato che quei sostenitori sarebbero rimasti fuori vista la gara considerata ad alto rischio.

Ma la società del presidente Zhang era riuscita a trovare un punto d’incontro mediando con il club portoghese la decisione iniziale di escludere chi non aveva l’accesso alla parte dedicata ai supporter della compagine in trasferta. Tuttavia mille persone sostenitrici del Biscione che avevano pagato l’ingresso sono state trattenute all’esterno del do Dragao in condizioni preoccupanti ammassate in una rampa.

Inter, Marotta si muove con la UEFA per un risarcimento
Ora, a lato del grande successo dell’Inter grazie al risultato ottenuto col Porto, l’ad nerazzurro Marotta si starebbe muovendo per inoltrare un esposto alla UEFA. La società milanese vorrebbe trovare una strada percorribile in modo da risarcire i propri tifosi rimasti esclusi, ma non sarà semplice visto che i biglietti in questione non sono nominali.

La responsabilità dovrebbe gravare interamente sul club lusitano con la massima istituzione del calcio a livello europeo che deciderà il da farsi. Le colpe sarebbero da attribuire ai venditori dei ticket che avrebbero dovuto presagire eventuali disagi predisponendo adeguati sistemi di prevenzione. Situazione simile era accaduta nella scorsa finale tra Real Madrid e Liverpool, ma i tifosi di quella gara saranno risarciti. In quel caso doveva rispondere l’associazione di Nyon, mentre ora sarebbe compito dei Draghi.