A poco meno di un mese dal fischio d’inizio del prossimo campionato di Serie A, la casella lasciata vuota da Milan Skriniar nella difesa dell’Inter non è ancora stata riempita. Forse distratta dalle operazioni di calciomercato che hanno portato ad Appiano Gentile l’attaccante Marcus Thuram e il centrocampista Davide Frattesi, la dirigenza nerazzurra ha ripreso soltanto ora a pensare al ruolo del difensore, puntando i fari su Rafael Toloi dell’Atalanta.
Il classe 1990 rappresenterebbe una scelta sicura data la sua esperienza in Serie A e le ottime capacità di interpretare al meglio il ruolo del cosiddetto “braccetto” nella difesa a tre di Simone Inzaghi, che avrebbe appunto richiesto alla dirigenza dell’Inter uno sforzo per acquistare Toloi dall’Atalanta in queste settimane.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il direttore sportivo Piero Ausilio avrebbe chiesto informazioni ad alcuni intermediari vicini alla proprietà della Dea per il brasiliano naturalizzato italiano, ma la trattativa nasconderebbe delle difficoltà dovute al momento complicato che il club e l’allenatore Gian Piero Gasperini stanno attraversando.
Inter, Toloi complicato: la chiave è Gasperini
L’operazione che potrebbe portare Rafael Toloi all’Inter sembrerebbe non essere così complessa, considerando la scadenza del contratto dell’italo-brasiliano fissata per giugno 2024 e la voglia dello stesso di sfruttare forse l’ultima grande occasione della sua carriera per accasarsi in un club con ambizioni europee.
A frenare i piani della Beneamata però potrebbe essere proprio Gian Piero Gasperini, che dopo aver appreso della situazione legata al futuro di Hojlund, sempre più lontano da Bergamo, avrebbe chiesto all’Atalanta di non cedere il difensore per mantenere almeno una parte dell’ossatura della squadra nella prossima stagione.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com infatti, un’ipotetica cessione di Toloi, unita a quella di Hojlund e Koopmeiners, potrebbe alimentare i malumori di Gasperini nei confronti della società, che quindi dovrà capire al meglio come muoversi per evitare dissapori a meno di un mese dall’inizio del prossimo campionato e scongiurare la possibilità di uno scontro tra l’allenatore e la proprietà nelle prossime settimane.
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