Italia-Albania, Donnarumma: “Siamo pronti, il modulo non è importante”

Gianluigi Donnarumma si è presentato in conferenza stampa, alla vigilia di Italia-Albania, gara di esordio per gli Azzurri a EURO 2024: il capitano ha toccato diversi temi, dal modulo al gruppo

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai
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EURO 2024 prenderà ufficialmente il via questa sera (14 giugno), con la Germania padrona di casa che aprirà le danze contro la Scozia. L’Italia campione d’Europa in carica scenderà in campo domani, nell’esordio del girone B, dove gli Azzurri sfideranno l’Albania. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, Gianluigi Donnarumma ha affiancato il CT Luciano Spalletti nella presentazione dell’incontro.

Primo Europeo da capitano per Donnarumma, protagonista nel trionfo di Wembley tre anni fa: “Lo spirito sarà lo stesso. Proveremo a ripercorrere quelle notti magiche. Cerco di dare consigli, ma la squadra è già pronta. Con l’Albania sarà una partita insidiosa“. Il capitano della Nazionale ha si è concentrato anche sulle regole impartite da Spalletti nel ritiro azzurro: “Dobbiamo avere equilibrio anche lì. È importante non fare tardi la sera. Si è creato un bel gruppo, il mister ci ha dato indicazioni e consigli, ma nessuna regola seria“.

Donnarumma che ha il compito di guidare la Nazionale: “Mi farò sentire, come gli altri leader. Ora cerchiamo di scrivere un’altra pagina storica per l’Italia. Il modulo non è importante, la squadra dev’essere compatta e coesa. Per me non cambia.Esordio da non fallire per l’Italia, come sottolineato dal portiere: “Vincendo domani, metteremmo un mattoncino importante sulla qualificazione. Senza punti bisognerebbe poi avere maggiore responsabilità. Il nostro obiettivo è comunque vincere tutte e tre le partite“.

Donnarumma carica Scamacca: “Può sempre fare la differenza”

Una grande responsabilità per Donnarumma, successore di Buffon, ora dirigente. Il portiere del PSG ha elogiato il simbolo della Nazionale: “Ci aiuta tantissimo. È una presenza importante, visto che ha fatto la storia nel 2006. Lui può darci consigli su quell’estate storica. Mental coach? Lo consiglio a tutti. Ti aiuta a restare in equilibrio in una competizione così importante. Dobbiamo avere testa, lavoriamo sempre su questo“.

Infine, l’estremo difensore ha rivolto un pensiero a Scamacca, titolare designato nell’attacco dell’Italia: “È un grandissimo giocatore. Ha fatto passi da gigante ultimamente, ho guardato ogni partita, dove ha fatto robe incredibili. Può fare la differenza in ogni momento ed è importante averlo come punto di riferimento davanti. In alternativa abbiamo Retegui e Raspadori, che hanno caratteristiche diverse ma possono comunque darci una mano“.

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