Italia, contro la Spagna per vincere: Mancini sogna la finale di Nations League

Nello spazio di 12 giorni il calcio italiano ha visto quattro finali andare in fumo, dalla Roma sconfitta contro il Siviglia, passando per la Fiorentina contro il West Ham fino all’Inter contro il Manchester City in finale di Champions League. L’ultima in ordine di tempo però è la Nazionale under 20 guidata da Nunziata, che ha dovuto salutare la Coppa del Mondo in Argentina dopo l’1-0 in favore dell’Uruguay. Ora è il momento dell’Italia di Mancini, che contro la Spagna ha la chance di rialzare il morale del nostro paese.

Nella serata di giovedì 15 giugno andrà in scena ad Enschede la semifinale di Nations League contro la Spagna. Un incontro sempre carico di aspettative tra le due squadre, che più volte si sono affrontate negli ultimi anni, specie agli Europei dove proprio i ragazzi di Mancini spedirono a casa la Roja di Luis Enrique guadagnandosi così la finale di Wembley contro l’Inghilterra. Proprio da qui bisogna ripartire, l’Italia sogna un’altra finale per ricominciare a vincere.

Italia, Mancini carica i reduci della Champions League

Nella formazione iniziale dell’Italia che affronterà la Spagna, Mancini potrà contare con ogni probabilità su quattro giocatori reduci dalla sconfitta in finale di Champions League con la maglia dell’Inter. Acerbi, Bastoni, Dimarco e Barella infatti dovrebbero giocare dal 1′ nella semifinale di Nations League, con l’occasione di rifarsi subito e superare la botta di Istanbul nel modo che conoscono meglio, ovvero sul campo con il pallone tra i piedi.

Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana @livephotosport

Proprio questo è stato il punto da cui Roberto Mancini ha scelto di ripartire nel ritiro di Coverciano, dove si è dedicato al lavoro mentale sui quattro dell’Inter, per spronare anche gli altri membri della rosa a giocare al massimo delle possibilità per ottenere la finale di Nations League contro la vincente di Olanda-Croazia. All’Italia toccherà il compito di risollevare il calcio italiano, per ricordare a tutti che la Nazionale può e deve vincere partite di questo tipo, rendendo il Belpaese ancora una volta fiero dei suoi ragazzi.