Italia-Corea del Sud 2-1, Pafundi lancia Nunziata: Azzurrini in finale Mondiale U20

Grazie ad una punizione magistrale messa a referto da Simone Pafundi a cinque minuti dal termine della semifinale Mondiale, l’Italia U20 sconfigge i pari età della Corea del Sud e vola in finalissima. Domenica 11 giugno alle ore 23:00 gli Azzurrini affronteranno l’Uruguay, che nel corso del tardo pomeriggio italiano di giovedì 8 giugno ha trionfato contro Israele. Gli uomini di Carmine Nunziata avranno dunque la possibilità di coronare un percorso pressoché perfetto.

Nel 2-1 rifilato alla Corea del Sud l’Italia si è dimostrata tecnicamente superiore e spesso e volentieri in grado di creare grattacapi costanti alla difesa avversaria, più volte alle prese con la fisicità di Ambrosino e con gli strappi in velocità del sempre velenoso Baldanzi. Ma a sbloccare la situazione di parità è stato appunto Pafundi, che col mancino a girare sopra la barriera ha permesso a Nunziata ed i suoi compagni di raggiungere la finale.

Italia-Corea del Sud U20 2-1, sblocca Casadei e chiude Pafundi: il film del match

Nel corso del primo tempo le emozioni maggiori, con Cesare Casadei che ha sbloccato l’incontro con la Corea del Sud con un bellissimo interno destro al volo, dal limite dell’area, su assistenza dell’accorrente Turicchia. Non passano dieci minuti che gli avversari sudcoreani pareggiano, trovando la via del gol grazie al rigore calciato da Lee-Seung-Won a metà della prima frazione.

L’Italia non manca nella reazione, ma il portiere e la difesa della Corea del Sud rispondono colpo su colpo, spesso e volentieri sbrogliando il bandolo della matassa quando tutto sembrava perduto: la gara sembra profilarsi e direzionarsi verso i tempi supplementari, ma Pafundi regala a Nunziata la finale del Mondiale U20 con una splendida parabola a scendere, a soli tre minuti dal triplice fischio.

Gli Azzurrini volano dunque all’ultimo atto della massima rassegna intercontinentale per la prima volta nella loro storia, avendo davanti unicamente l’ostacolo Uruguay per celebrare definitivamente un cammino al Mondiale U20 praticamente perfetto.