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Campioni in vendita
L’abbiamo sognato, poi sperato ed infine gridato: l’11 luglio 2021 l’Italia si è laureata Campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia e da quel giorno sui giornali, sui social, nei bar e sotto gli ombrelloni non si parla d’altro. Smaltiti i festeggiamenti esplosi dopo la prodezza di Donnarumma su Saka ora è però il momento di imboccare metaforicamente la strada che ci porterà all’inizio della prossima stagione. Manca, infatti, poco più che un mese alle partite inaugurali di tutti i principali campionati europei.
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Non è un caso quindi che un nutrito numero di “big” del vecchio continente abbiano iniziato ad intavolare le prime trattative di calciomercato con cui puntellare le rispettive rose. Trattative nelle quali rientrano molti dei 26 azzurri convocati da Roberto Mancini per Euro2020.
Primo di questa lunga fila e da tempo con le valigie in mano, Manuel Locatelli sembrerebbe a tutti i costi intenzionato a lasciare il Sassuolo. Il centrocampista neroverde al momento si trova nel bel mezzo di “un valzer” tra Arsenal e Juventus: due delle squadre maggiormente determinate ad acquistare il calciatore. In quello che possiede tutti i presupposti per diventare il più classico dei tormentoni estivi sarà decisiva proprio la preferenza del classe ‘98, che sceglierà con cura la pretendente con cui danzare.
Strade diverse
Da Reggio Emilia a Torino la musica non sembra diversa. Nella sponda granata del Po potrebbero essere addirittura due i calciatori pronti a lasciare il capoluogo piemontese in questa sessione di calciomercato. Incominciando dalle retrovie si procede decisi verso un approdo di Salvatore Sirigu al Genoa. Il rapporto tra il portiere sardo e lo spogliatoio granata ha raggiunto i minimi storici nel corso della passata stagione e dal canto suo il team di Urbano Cairo si è già assicurato Etrit Berisha a difesa dei propri pali. Sempre in casa Torino continua a far discutere un eventuale addio di Andrea Belotti. Sul capitano del Toro sono pronte a investire Roma e Milan, si prospetta comunque una scelta tutt’altro che semplice per il Gallo, in granata dal 2015.
Discorso completamente diverso poi per due dei calciatori più giovani chiamati a rapporto dal Mancio e che tanto bene hanno fatto nel cammino europeo: Federico Chiesa e Nicolò Barella. Entrambi richiestissimi da mezza Europa, nonostante questo si profila per loro una permanenza nei rispettivi club attuali. Sia Inter che Juventus non sembrano infatti intenzionati a lasciarsi sfuggire alcuni dei gioielli più fulgidi e preziosi dei propri arsenali. Anzi, per i due campioncini azzurri si prospetta un via via crescendo ruolo di leadership all’interno delle proprie squadre, con cui costruire un futuro all’insegna della vittoria.
