Italia, Mancini grande escluso: occasione contro la Svizzera

In casa Italia il grande escluso prende il nome di Gianluca Mancini: il difensore giallorosso, infatti, ha trovato poco spazio fino ad ora e chissà che non possa avere la sua occasione contro la Svizzera

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino
3 Minuti di lettura

Non di certo la Nazionale che ci aspettavamo. L’approdo di Spalletti avrebbe dovuto alzare l’asticella, ma per il momento così non è stato. L’Italia di Luciano ha dimostrato in più frangenti grandi limiti, soprattutto quando si parla di inventare qualcosa dal punto di vista del gioco. Un paradosso se ci si pensa bene, considerando che la più grande caratteristica delle squadre di Lucianone è proprio la capacità e la pericolosità con il pallone tra i pedi.

In molti hanno parlato di mancanza di interpreti in grado di trasformare le idee di Spalletti in gioco effettivo. Un’opzione da considerare, ma che allo stesso tempo si può definire infondata viste le capacità dei protagonisti in questione. La scarsa pericolosità offensiva ben si collega ad una squadra che fatica anche quando si tratta di recuperare il pallone. Questione di modulo? Questione di singoli? Quel che è certo è che tra i grandi esclusi di questa Nazionale è impossibile non sottolineare Gianluca Mancini.

Il difensore giallorosso non è il più giovane e inesperto. Questo fa riflettere, ma allo stesso tempo fa venire in mente molte domande. Forse Spalletti non vede in Mancini una certezza nella difesa a 4, cosa che invece è nel reparto a tre? Questo è un quesito al quale solamente il CT della Nazionale Azzurra può rispondere e del quale probabilmente non scopriremo mai la soluzione.

Mancini: la speranza è l’ultima a morire

Negli ultimi anni, grazie ai cammini europei della Roma, Mancini ne ha fatta di esperienza al di fuori dell’Italia. Un leader in tutto e per tutto e che, visto il possibile cambio di modulo di Spalletti, potrebbe trovare maggiore spazio già a partite dal prossimo match contro la Svizzera.

A parlarne è stato anche lo stesso centrale al sito ufficiale della UEFA. Queste le sue parole: “La partita contro contro la Spagna ci ha distrutto dal punto di vista morale, ma la nostra bravura e forza si sono viste contro la Croazia. L’abbiamo ripresa nel finale e penso che ci siamo meritati sia il pareggio che la qualificazione. Io non sono il più giovane, ma Bastoni e Calafiori stanno giocando bene. Io, Gatti e Buongiorno siamo lì, pronti a sfruttare ogni occasione che il mister ci darà”.

Si Parla di:

Calciomercato, Pronostici e Consigli: seguici anche su ...