Italia, Mancini si candida per la Spagna: le mosse di Spalletti

Nella giornata di oggi entreranno nel vivo le prove tattiche degli azzurri verso il match di giovedì contro la Spagna: sale la candidatura del centrale della Roma per una maglia da titolare, Calafiori a rischio

Riccardo Siciliano A cura di Riccardo Siciliano
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Mancano due giorni al calcio d’inizio di Italia-Spagna, match valevole per la seconda giornata di Euro 2024. Gli azzurri arrivano dalla vittoria in rimonta contro l’Albania, mentre le Furie Rosse hanno demolito la Croazia con un netto 3-0. La sfida potrebbe già essere decisiva per il primo posto nel raggruppamento B: oggi le prove tattiche entreranno nel vivo.

Luciano Spalletti avrà necessita di alzare il muro in difesa: Morata è un centravanti moderno, in grado di muoversi in mezzo al campo e inserirsi alle spalle dei difensori. Come riportato dal Corriere dello Sport, il commissario tecnico dell’Italia starebbe pensando all’inserimento di un marcatore puro, da affiancare a due “registi” come Bastoni e Calafiori.

Nelle ultime ore è in salita la candidatura di Gianluca Mancini per una maglia da titolare a Gelsenkirchen. Il difensore della Roma si è allenato con il gruppo blu, quello dei probabili titolari. A farne le spese potrebbe essere Calafiori, nonostante la buona prova offerta contro l’Albania all’esordio.

Le mosse di Spalletti

Spalletti terrà sicuramente un occhio di riguardo su Rodri, uomo simbolo del Manchester City e fulcro della squadra di De la Fuente. Il regista dei Citizens è l’uomo incaricato di dare il via alla manovra offensiva delle Furie Rossi: il ct potrebbe mettere Barella in pressione sul centrocampista spagnolo, mentre non è da escludere l’inserimento di Cristante per uno tra Pellegrini e Frattesi, per dare più copertura.

L’altra possibilità è quella che vedrebbe il ritorno alla difesa a tre con l’inserimento di Mancini di fianco a Bastoni e Calafiori, con il sacrificio di un centrocampista in mezzo al campo (probabilmente Pellegrini). Spalletti potrebbe utilizzare un 3-4-2-1 con Chiesa a sinistra e Frattesi a destra a sostegno di Scamacca, pronto ad ingaggiare un duello diretto con Robin Le Normand.

Difficilmente però Spalletti rinuncerà alla spinta di Chiesa sulla destra (dove ha convinto con l’Albania e costringerebbe ad una gara più attenta in difesa uno tra Cucurella e Grimaldo) e ai quattro uomini in mezzo al campo (due mediani e due trequartista). Dalla seduta di oggi – che sarà a porte chiuse – arriveranno indicazione più precise sulla probabile formazione titolare.

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