Torna in campo l’Italia nella serata di domenica 26 marzo, con la sfida a Malta valevole per la seconda giornata dei giorni di qualificazione ad Euro 2024. Quello che da anni resta un tema tanto caldo quanto irrisolto tra le fila della Nazionale è quello della perenne assenza di un centravanti di spessore. Roberto Mancini ha confermato la difficoltà nell’affidarsi ad una punta di buon livello, vedendosi così costretto a pescare Mateo Retegui in Argentina. A condire un quadro complesso si pongono anche le dichiarazioni di Balotelli e Petagna, i quali reclamano spazio.

Italia: Balotelli chiama, Mancini risponde
Destano scalpore le parole di Mario Balotelli alla vigilia della sfida tra Italia e Malta, le quali sarebbero volte ad un commento, nemmeno troppo velato, alla propria ennesima mancata convocazione in Nazionale. Da tempo sono note le tensioni tra l’ex Milan e l’azzurro, le quali non sono riuscite a scemare nemmeno con in carica un CT che ne apprezza grandemente le doti tecniche. Roberto Mancini, intervenuto in conferenza, ha saggiamente deciso di non entrare in frivole discussioni in un momento così delicato, rispedendo ironicamente al mittente le frasi espresse.

Italia, non solo Retegui e Balotelli: anche Petagna richiama Mancini
Non solo la pescata di Mateo Retegui dal Tigre o le parole di Mario Balotelli dal Sion pongono nubi attorno all’operato offensivo di Roberto Mancini, con Andrea Petagna dal Monza che interviene ai microfoni del Corriere della Sera: “Mi dispiace non essere mai stato convocato dall’attuale CT. Non mi ha mai chiamato nemmeno per capire cosa io possa dare o per conoscersi. Ho realizzato tre gol e cinque assist, giocare per la squadra è il mio tratto distintivo. Sono convinto di avere qualità che possano essere utili alla Nazionale“.