Quanto successo nella serata di ieri, mercoledì 28 giugno, vale molto di più della sola eliminazione dagli Europei rimediata dall’Italia U21. La sconfitta contro la Norvegia per mano di Botheim infatti condanna gli azzurrini a salutare un torneo che sulla carta avrebbe visto la Nazionale tra le selezioni favorite, ma non solo. Il mancato passaggio del turno dei ragazzi di Nicolato vale anche la pesante assenza dalle Olimpiadi di Parigi del 2024, l’ennesima della storia a tinte tricolori nelle ultime edizioni.
Ora la Federazione dovrà porsi qualche domanda, a cominciare proprio dalla situazione legata al futuro di Paolo Nicolato, commissario tecnico dell’Italia U21 dal 2019 e mai così lontano dalla panchina azzurra dopo il fallimento in Georgia e Romania. Intervenuto al termine del match contro la Norvegia che è valso l’eliminazione dal torneo, l’allenatore azzurro ha dichiarato di dover affrontare il discorso relativo alla sua permanenza al momento opportuno.
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Nonostante la bella prova mostrata contro la Francia nella partita inaugurale del girone D degli Europei U21, in cui l’Italia è uscita dal campo a mani vuote per via di una direzione di gara inondata di polemiche e la vittoria per 3-2 contro la Svizzera, è arrivato il verdetto che gli azzurrini speravano di evitare. Nonostante i 3 punti a pari merito sono proprio gli elvetici a passare il turno, complice la classifica avulsa degli scontri diretti e i due gol segnati in 5′ proprio contro la selezione di Nicolato.
Il girone D condanna l’Italia e parla chiaramente di tre partite in cui è stato fatto troppo poco per pensare di ottenere la qualificazione ai quarti di finale. Le prestazioni di calciatori come Gnonto, Parisi e Tonali infatti non sono bastate a cancellare un raggruppamento in cui ci si aspettava decisamente di più dai nostri ragazzi, che ora non avranno neanche la possibilità di misurarsi con i pari età alle Olimpiadi di Parigi del 2024, manifestazione da cui gli azzurrini mancano ormai dal 2008.