Allo stadio Diego Armando Maradona, giovedì 23 marzo alle 20:45 andrà in scena la prima partita per le qualificazioni a Euro 2024: Italia–Inghilterra, ormai un classico del calcio. Un match che vede protagoniste due tra le più forti nazionali al mondo. Sicuramente uno scontro complicato per i ragazzi di Mancini ma che promette spettacolo, data l’enorme qualità da una parte e dall’altra.

Italia-Inghilterra, qualificazioni Mondiali 1978 e la doppia vittoria degli azzurri nel 1980 e 1990
La prima partita ufficiale fra Italia e Inghilterra avvenne nel 1978. Gli azzurri la sbloccarono al 36′ con il gol di Antognoni su calcio di punizione, per poi chiuderla con il gol di testa di Bettega al 77′. Al ritorno, ospiti dei britannici, sarà il primo e unico k.o. per gli Azzurri: gli albionici vincono 2-0. Va a segno prima Keegan all’11’ con un colpo di testa, poi Brooking che chiuderà il match all’80’. La sconfitta per noi sarà indolore poiché, al contrario degli inglesi, ci qualificheremo ai Mondiali del 1978.
Torna a vincere l’Italia, e lo fa col gol di Tardelli. Il match nei gironi di Euro 1980 finì 1-0, gli inglesi persero quello che per loro risultò essere fatale: vennero eliminati dal girone, al contrario degli azzurri che passarono come secondi. Dopo 10 anni è di nuovo Italia–Inghilterra: finì 2-1 per noi, in quella che era la finale per il terzo posto ai Mondiali del 1990. Andò in gol Baggio al 72′ e dopo soli 9 minuti pareggiarono gli inglesi con Platt. Il rigore per gli azzurri all’86’, battuto da Schillaci, fu decisivo per la vittoria.

Italia-Inghilterra: Zola nel 1998 e i calci di rigore nel 2012
L’andata delle qualificazioni ai Mondiali del 1998 fu in trasferta per gli azzurri. Zola non sembrava farsi questi problemi, tant’è che decise lui il match: lancio straordinario di Costacurta, stop di sinistro e tiro di destro che trafigge il portiere. Il ritorno non fu un match scoppiettante: terminò 0-0. Sia Inghilterra che l’Italia, che aspira alla vittoria contro gli albionici, supereranno le qualificazioni e giocheranno i Mondiali 1998.
Nella sfida per i quarti di finale degli Europei 2012, le due nazionali non sono riuscite a sbloccare il match nei 120 minuti di gioco. Si va per la prima volta ai calci di rigore: finirà 2-4 per gli azzurri. Dopo l’errore di Riccardo Montolivo, è il turno di Andrea Pirlo che, con il suo cucchiaio, lascia tutti di stucco. L‘Inghilterra sbaglia due rigori consecutivi con Ashley Young e Ashley Cole. Dal dischetto la Nazionale, non sbaglia più: vanno a segno Alessandro Diamanti e Antonio Nocerino. Gli Azzurri vanno in semifinale.

Italia-Inghilterra: l’unica vittoria azzurra ai Mondiali 2014
Siamo ai gironi dei Mondiali 2014, l’Italia passa in vantaggio al 35′ minuto di gioco. Dopo il corner battuto corto, Verratti effettua un passaggio a Pirlo che, intelligentemente, fa il velo e consente al pallone di arrivare a Marchisio che carica il destro e la insacca rasoterra. L’Inghilterra pareggia subito i conti al 37′ con il gol di Sturridge su cross di Rooney. Il gol decisivo, però, sarà degli azzurri: cavalcata di Candreva che sterza ed effettua un cross per lo splendido colpo di testa di Balotelli al 50′.

Italia-Inghilterra, Euro 2020: la notte da sogno a Wembley
Il ricordo sicuramente più bello ed emozionante, quello che tutti ricordiamo molto bene, è sicuramente la finale degli Euro 2020 disputata l’11 luglio 2021, a Wembley. Italia–Inghilterra si sfidano per la nona volta in gare ufficiali, ma questa ha tutto un altro sapore. Gli azzurri partono male: al 2′ minuto segna Shaw su assist di Trippier. Al 67′ minuto arriva il meritato gol per gli italiani: dopo il corner la tocca Cristante di testa, la devia Pickford ma non basta: di astuzia Leonardo Bonucci, più veloce di tutti, la spinge dentro.

Non bastano i 120 minuti di gioco per determinare il vincitore, si va ai calci di rigore. Il primo errore arriva dall’Italia: Pickford para su Belotti. L’Inghilterra segnano i primi due, poi arriva l’errore di Rashford che colpisce il palo e dà fiducia agli azzurri. Segna Bernardeschi, mentre Sancho si fa ipnotizzare e sbaglia. Siamo giunti al quinto rigore, Jorginho può chiuderla e invece para Pickford. Non è un problema, però, perché Donnarumma para nuovamente un rigore, questa volta a Saka, L’Italia è campione d’Europa.
Italia, la bestia nera dell’Inghilterra
L’ultimo scontro tra le due nazionali arriva nel 2022, il ritorno ai gironi della Nations League. La partita finirà 1-0 con gol di Raspadori, l’andata, invece, uno 0-0 privo di emozioni. L’attuale resoconto è di 8 vittorie per l’Italia, 2 i pareggi e una sola la vittoria per gli inglesi. Delle 8 partite vinte dalla nazionale di Mancini, 2 sono arrivate dopo i calci di rigore. Il bilancio in gare ufficiali è nettamente a favore degli azzurri, e anche per questo l’Inghilterra scenderà in campo per vincere.

Italia-Inghilterra: le scelte di Mancini
Il CT Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero trattando tematiche importanti. Dai giovani che in Serie A giocano poco, al problema maggiore dell’Italia: l’attacco. “Ad eccezione di Gnonto che sta giocando nel Leeds, abbiamo Immobile che è ko, Scamacca e Raspadori in dubbio, Belotti che sta giocando poco. Ho convocato Andrea Compagno, lo seguo da tempo, è uno che sa far gol” . Tanti i dubbi del mister, che giovedì sera dovrà affrontare la squadra più tosta del girone: l‘Inghilterra.

In porta Donnarumma, quindi, preferito a Meret nonostante la stagione di entrambi. Probabile difesa a 4 con Acerbi e Toloi al centro, terzini Spinazzola e Di Lorenzo: Bonucci, Romagnoli e Scalvini le possibili alternative. Si dovrebbe rivedere il centrocampo di Wembley con Jorginho nel mezzo fra Barella e Verratti. Tante le opzioni come esterni d’attacco, solo 2 fra questi partiranno titolari: Berardi, Pellegrini, Grifo, Gnonto e Politano. Ballottaggio fra Scamacca e Retegui come punta centrale dell’Italia.

Italia-Inghilterra: gli uomini di Southgate
L’Inghilterra affronterà l’Italia con un 4-3-3 ben compatto. Dovremmo vedere Pickford fra i pali, anche se Pope e Ramsdale scalpitano per rubargli il posto da titolare, anche considerata l’ottima stagione che stanno facendo. I centrali solitamente utilizzati dal ct sono Maguire e Stones, ma occhio a Dier che potrebbe essere favorito a uno dei due, reduci da una stagione non del tutto positiva. Per quanto riguarda i terzini, preferito James a Walker da un lato, e Shaw, che ha già segnato contro l’Italia, dall’altro.

Ballottaggio fra Mount ed Henderson, con Rice e il gioiellino classe 2003 Bellingham, a comporre i 3 di centrocampo; alternative Maddison, Phillips e Gallagher. In caso di tridente abbiamo come al solito Kane centrale ed esterni Rashford e Saka. La qualità della rosa, però, è ampia: il ct potrebbe anche optare per un 4-2-3-1 con Rashford dietro Kane, uno fra Foden e Grealish da un lato e Saka dall’altro. In questo caso, ovviamente, a far compagnia a Bellingham sarà uno solo tra Henderson e Rice.