Luka Jovic è stato il grande protagonista nel pareggio fra Slovenia e Serbia, salvando i suoi da una sconfitta clamorosa, grazie alla sua incornata al 95′, su angolo di Ilic. L’attaccante del Milan è entrato dalla panchina, rilevando un deludente Vlahovic e rivelandosi l’uomo della provvidenza. Una rete fondamentale per la nazionale di Stojkovic, che può ancora sperare nella qualificazione agli ottavi di finale.
Jovic ha messo la firma con la sua specialità, ovvero il gol dalla panchina, come visto a più riprese anche nella stagione appena trascorsa. Pur non essendo titolare, il centravanti serbo ha ricoperto il ruolo di gregario di lusso nel Milan di Stefano Pioli, ora rilevato da Paulo Fonseca, nuovo tecnico dei rossoneri, a cui presumibilmente spetterà la decisione definitiva sul futuro dell’attaccante.
Un futuro rossonero
Alla sua prima stagione a Milano, Jovic ha impiegato un po’ di tempo prima di ingranare. Slegato dal gioco e spaesato, il serbo si è sbloccato a dicembre, con una rete che gli ha permesso di acquisire fiducia e dare il proprio contributo in zona offensiva, contribuendo alla risalita del Milan fino al secondo posto. I sei gol messi a segno a fine anno, più i tre fra Europa League e Coppa Italia, costituiscono un buon dato, se rapportati al minutaggio.
Difatti, Jovic ha collezionato una rete ogni 145′, mostrando particolare propensione a contribuire dalla panchina, come dimostrato anche con la maglia della Serbia, dopo aver rilevato il più quotato Vlahovic, ancora una volta rimasto a secco. Il suo contratto scade il 30 giugno e l’ex Fiorentina ha scelto di prendere del tempo, riferisce calciomercato.com, prima di prendere una decisione sul proprio futuro.
Le diverse chiamate giunte dall’estero hanno stuzzicato il giocatore, anche nessuna di esse sembrava soddisfarne le esigenze. Ecco perché i suoi agenti gli avrebbero consigliato di accettare il rinnovo col Milan, per firmare un prolungamento annuale, senza la certezza della titolarità ma con il ruolo di “dodicesimo”, vista la sua capacità di incidere anche subentrando a gara in corso. Come già accennato, la decisione finale spetterà a Fonseca, ma questo Jovic può valere ben più di una semplice riserva.
