In seguito alla penalizzazione di -15 punti alla Juventus, decisi dalla Corte d’Appello Federale in merito all’indagine dei falsi bilanci, alcune dichiarazioni del pubblico ministero Ciro Santoriello, uno dei protagonisti assoluti dell’inchiesta Prisma, si sarebbero rivelate scioccanti; ad un convegno nel 2019, infatti, il magistrato si era esposto in merito alle storture bilancistiche vigenti nel mondo del calcio; i suoi discorsi hanno preso però la via del sentimentalismo, tralasciando quella della professionalità; il ha esplicitamente dichiarato di tifare Napoli e di essere un anti-juventino.

“In una società di calcio non sono bravo se non faccio gli utili, ma se contestualmente agli utili vinco lo Scudetto; questo a volte presenta un rapporto di incompatibilità tra le due cose“. Inoltre, l’odio che dichiara avere per la Juventus, non passa inosservato. Le dichiarazioni del magistrato Santoriello, la cui posizione dovrebbe essere super partes visto il ruolo che riveste, come riportato da La Gazzetta dello Sport, hanno scatenato una bufera mediatica, ponendo una lente di ingrandimento sul retroscena di questa esposizione.
Juventus Abodi su Santoriello: “Ho ascoltato e segnalato, mi fermo qui”
A prendere atto dell’intervento del magistrato Santoriello è stato anche il ministro dello Sport Andrea Abodi, il quale starebbe ricevendo numerosi inviti da parte dei tifosi della Juventus a fare chiarezza sulle frasi incriminate risalenti al 2019. L’intervento del ministro sui suoi canali social: “Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruolo e per eventuali modifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui“.