Dopo la sofferta quanto polemica vittoria di San Siro contro l’Inter che ha chiuso il quadro della 27ª giornata di Serie A, in casa Juventus a tenere banco è la situazione relativa alle condizioni fisiche di Federico Chiesa, costretto alla sostituzione dopo appena 17′ dal suo ingresso in campo.
All’indomani della sfida contro i nerazzurri, il numero 7 bianconero si è sottoposto ai consueti esami che – per fortuna di Allegri – hanno escluso lesioni. Questo il responso del bollettino medico pubblicato dalla stessa società attraverso i propri canali ufficiali: “Gli esami ai quali è stato sottoposto Federico Chiesa hanno escluso lesioni. Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno“.
Juventus, out Chiesa: ennesimo infortunio di una stagione tormentata
Gli esami di oggi – lunedì 20 marzo – a cui si è sottoposto hanno fortunatamente escluso lesioni, ma quel che è certo è che Federico Chiesa non ricorderà la stagione 22/23 come la migliore della sua carriera. L’infortunio patito al minuto 83 della sfida contro l’Inter – gara vinta per 0-1 – è solamente l’ultimo in ordine temporale per l’esterno di Allegri.
Il classe ’97 era tornato a riassaporare il campo lo scorso 2 novembre nella sconfitta per 1-2 contro il PSG in Champions League, a 11 mesi di distanza da quel Roma-Juventus in cui aveva riportato la lesione del legamento del ginocchio destro dopo un ruvido intervento da parte di Smalling.
Dopo la partita contro i francesi, l’ex giocatore della Fiorentina non è riuscito a dare grande continuità alle proprie prestazioni, venendo alle volte risparmiato dal suo stesso allenatore nella speranza di evitare eventuali ricadute.
Juventus, Chiesa non verrà rischiato: probabile forfait con la Nazionale
Il calvario sembrava finalmente archiviato fino all’andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Friburgo, match in cui Chiesa ha voluto stringere sino alla fine per non lasciare la Juventus in inferiorità numerica, nonostante gli evidenti dolori al ginocchio. Quella forzatura lo aveva costretto a saltare la sfida successiva contro la Sampdoria, ma non la gara di ritorno contro i tedeschi nella quale aveva trovato anche il gol del definitivo 0-2.
Adesso l’ennesimo stop forzato, che con ogni probabilità costringerà il ct azzurro Mancini a dover fare a meno di lui nei due incontri contro Inghilterra e Malta, valevoli per le Qualificazioni ad Euro2024.
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