Juventus, Bremer: “Premier campionato importante, ma voglio fare bene qui”

La Juventus ha tanta voglia di tornare competitiva per giocarsi nuovamente lo Scudetto ed alimentare la sua già ampia bacheca di trofei nazionali. La possibilità di concentrarsi maggiormente sul campionato vista l’assenza dalle competizioni europee, potrebbe essere un vantaggio da sfruttare su tutte le altre concorrenti.

Per tornare ad aggiudicarsi qualche titolo servirà blindare la porta con una fase difensiva che è spesso stato il marchio di fabbrica del ciclo vincente degli scorsi anni. Per questo motivo, la scorsa estate di calciomercato, la Juventus ha puntato forte su Gleison Bremer. Il brasiliano ha vissuto una prima stagione tra prestazioni di alto livello e qualche intoppo e la Vecchia Signora spera che in questa annata le sue prestazioni possano ulteriormente migliorare.

Le qualità di Bremer sono importanti e per questo motivo anche lui è stato al centro di qualche voce di calciomercato, soprattutto dalla Premier League. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il brasiliano ha parlato di questo e del suo futuro: “La Premier è un campionato importante ma io voglio rimanere alla Juve, che è il meglio in Italia. Voglio fare bene qui, il futuro non si sa mai, ma a oggi penso solo alla Juve”.

Juventus, Bremer su Chiellini: “Mi ha dato molti consigli per migliorare”

La storia della Juventus è piena di grandissimi giocatori e anche tra i difensori c’è chi ha lasciato un segno indelebile. Uno dei migliori interpreti di questo ruolo, non solo in bianconero ma a livello globale, è sicuramente stato Giorgio Chiellini. L’attuale giocatore dei Los Angeles FC è stato una bandiera della Vecchia Signora e un esempio per tutti quelli che sono venuti e verranno dopo di lui.

Anche Bremer ha voluto sottolineare le qualità di Chiellini e di come lo abbia anche aiutato a calarsi nell’ambiente Juventus: “Con Giorgio parlo spesso, è venuto a trovarci qui in ritiro. Lui ha fatto la storia della Juve. Mi ha dato consigli su come marcare a uomo e a zona e su che cosa migliorare. Come caratteristiche siamo simili, io mi sento più difensore come lui. Prima di prendere il suo numero gli ho chiesto il permesso”.