Mentre la prima squadra è impegnata nell’ottavo di finale di ritorno contro il Friburgo in Europa League, seconda competizione UEFA, la dirigenza della Juventus resta alle prese con il caso riguardante le plusvalenze, per via del quale i bianconeri hanno già avuto una penalità di 15 punti in Serie A da parte della Procura Federale della FIGC. Secondo quanto riportato da ANSA, il collegio di garanzia del CONI darà la sua sentenza, quella finale, il 19 aprile 2023.
Juventus, verdetto sulle plusvalenze in arrivo: occhio al caso stipendi
Il mondo del calcio, italiano e non, rimase senza parole quando l’intero Consiglio d’Amministrazione della Juventus lasciò il proprio ruolo tramite dimissioni: scelta fatta, secondo quanto detto dall’ormai ex presidente Andrea Agnelli, per salvaguardare l’immagine del club bianconero dai problemi legali di cui sono tutt’ora indagati. Così non è stato visto che sono due i polverini che sono stati alzati dalle indagini della Procura di Torino: oltre il caso Prisma (plusvalenze), sotto gli occhi della giustizia sportiva sono finite le intercettazione, con interrogatori di ex calciatori bianconeri annessi, riguardante il caso sugli stipendi. I problemi legali della Juventus non finiscono qui, anzi sono appena cominciati.

Se si parla di ridare i 15 punti di penalità alla Juventus sul caso plusvalenze, per quanto riguarda il polverone circa gli stipendi, la sentenza potrebbe essere ancora più tosta e successivamente difficile da rovesciare come, eventualmente nel primo caso. La sentenza riguardo quanto detto poc’anzi dovrebbe arrivare il 27 marzo, dopo la proroga di venti giorni chiesta, e successivamente accettata dalla procura generale dello sport. Le penalità che potrebbero arrivare sarebbero veramente difficili da superare anche in campo, con la squadra che ha già risentito della prima sentenza, senza dimenticare che al termine della stagione, sarà anche il turno della UEFA dare una pesante penalità alla Juventus.