Lampi di vero Federico Chiesa a Euro 2024. Questo è stato uno dei temi nel postpartita della vittoria dell’Italia per 2-1 sull’Albania nel match d’esordio all’Europeo in Germania, dove l’attaccante della Juventus è stato premiato come migliore in campo. Schierato da esterno destro da Spalletti, è stato una continua spina nel fianco per la retroguardia albanese.
Queste sono state le sue parole dopo il termine della partita: “Con Spalletti abbiamo parlato e mi ha chiesto se me la sentivo di giocare largo a destra. Io ho risposto subito di sì perché quello è il mio ruolo preferito”. In questa stagione con i bianconeri ha giocato prevalentemente come seconda punta nel 3-5-2, e le sue prestazioni ne hanno inevitabilmente risentito.
L’ex Fiorentina ha realizzato appena 9 gol in campionato in 33 partite, di cui sei nelle prime cinque giornate e nelle ultime due. Nel mezzo numerosi problemi fisici – che hanno portato all’esplosione di Yildiz – e una serie di prestazioni molto deludenti.
La situazione con la Juventus
Il contratto di Chiesa è in scadenza al 30 giugno del 2025 e la Juventus si trova davanti a un bivio. Il Football Director Cristiano Giuntoli deve decidere se prolungare l’attuale accordo da 5 milioni a stagione o metterlo sul mercato. L’esterno non sembra essere nella lista degli incedibili di Thiago Motta e la trattativa con l’agente Ramadani è in stand-by.
La dirigenza bianconera intanto ha iniziato a lavorare sul sostituto da regalare al tecnico italo-brasiliano. L’obiettivo numero uno rimane Mason Greenwood, in uscita dal Manchester United, ma nella lista di Giuntoli ci sarebbero anche i nomi di Jadon Sancho e Domenico Berardi.
Le pretendenti per Chiesa
Sul mercato non mancano sicuramente le pretendenti per Chiesa. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Antonio Conte lo avrebbe messo al primo posto nella lista dei rinforzi per il suo Napoli, mentre Daniele De Rossi lo considera l’innesto ideale per la sua Roma.
Dopo il tentativo dello scorso anno, dalla Premier League può tornare alla carica l’Aston Villa, fresco di qualificazione in Champions League. La Juventus non ha intenzione di svendere il calciatore e lo valuta non meno di 40 milioni nonostante il contratto in scadenza tra un anno. La vetrina di Euro 2024 potrebbe fare accrescere ulteriormente il suo valore.