Vi sarebbe l’emersione di una contabilità in nero tra le principali motivazioni addotte dai pm per sostenere la richiesta di rinvio a giudizio di Andrea Agnelli e 12 dirigenti della Juventus. Da un documento excel, sequestrato in sede, si riscontrerebbe una contabilità parallela rendicontante debiti dei bianconeri verso gli agenti per 8 milioni. Come riporta il corriere dello Sport, dei flussi non vi sarebbe riscontro nei bilanci ufficiali della società, mentre il file sequestrato riporta le operazioni di mercato da cui originano i debiti e la diversa causale di pagamento. Diversi agenti avrebbero favorito acquisti di calciatori minorenni, per i quali non é prevista una commissione, ricevendo compensi erogati con altra causale. La società avrebbe ricevuto 22 fatture per prestazioni inesistenti con valore fittizio di quasi 2 milioni, emesse dai procuratori per affari di mercato a cui non avrebbero preso parte. Al momento i procuratori coinvolti in queste operazioni di mercato e contabili non sarebbero indagati.