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Un’etichetta pesante quanto stimolante. Il classe 2003 che sta attirando l’attenzione, ovvero Fabio Miretti, ha tanti punti in comune con Claudio Marchisio. Proprio come il Principino, egli è nato in provincia di Torino, ha militato nel settore giovanile della Juventus e ne condivide il ruolo di centrocampista box to box. Le sue caratteristiche tecniche ricordano l’ex nazionale azzurro, maestro negli inserimenti in area di rigore avversaria ed, al contempo, bravissimo a livello tecnico e tattico.
Da promessa a realtà, la stagione di Fabio Miretti
La stagione appena conclusa ha visto crescere la considerazione di Mister Allegri nei confronti di Miretti che, dopo essersi imposto a suon di prestazioni esaltanti con la seconda squadra in Serie C e con i pari età nella Youth League, ha avuto la possibilità di essere inserito in pianta stabile nella rosa della prima squadra. Dopo l’esordio tra i pro, datato 8 dicembre 2021 in Champions League contro il Malmo, e quello in Serie A del 20 marzo contro la Salernitana, il giovane bianconero non è più uscito dalle rotazioni imposte dal tecnico livornese, collezionando 6 presenze in campionato e ed una nella massima competizione continentale. Ulteriore conferma della crescita avvenuta in questa stagione è la presenza costante nelle selezioni giovanili della Nazionale. Partito come perno centrale dell’Under 19, con la quale vanta 10 presenze e 4 gol, ha recentemente esordito nell’Under 21, collezionando 2 presenze contro Lussemburgo e Irlanda del Nord.
Miretti, un sogno chiamato permanenza: la Juventus riflette
La stagione della Juventus, conclusa con l’approdo in Champions League, ha evidenziato delle lacune nella zona centrale del campo che dovranno essere colmate nella prossima stagione. Oltre ai roboanti nomi, Pogba tra tutti, che circolano nell’ambiente bianconero, ci sono i giovani talenti in rampa di lancio che andranno valutati dalla dirigenza. Miretti, accompagnato da Fagioli e Rovella, fa parte della nuova generazione bianconera, desiderosa di prendere possesso del palcoscenico principale. Il giovane azzurro partirà per il ritiro con la prima squadra e sarà valutato da Allegri. Nel caso in cui dovesse partire in prestito, verrà cercata una soluzione presumibilmente in Serie A, per permettere al calciatore di ultimare la propria crescita. Proprio come fece Marchisio nella stagione 2007/08, partito come promessa e rientrato come giocatore affermato, pronto a prendere le redini del centrocampo bianconero.