Juventus e Di Maria, titoli di coda: il Fideo fischiato dallo Stadium

Un legame iniziato con ottimi propositi, con la speranza di assistere uno spettacolo costante, capitolato inesorabilmente in una delusione cocente. Tra la Juventus e Di Maria si è giunti ai titoli di coda, l’avventura dell’argentino con la maglia bianconera, tirando le somme, è stata un flop per molti versi inatteso. L’esordio dello scorso agosto, con il gol all’esordio contro il Sassuolo che aveva fatto sognare l’ambiente, sembra un ricordo lontanissimo.

Angel Di Maria, calciatore della Juventus @livephotosport

Quasi nulla è andato per il verso giusto, adesso l’addio tra Di Maria e la Juventus sembra prossimo a consumarsi. Nulla da fare neppure nella serata di ieri, domenica 28 maggio, quando una prestazione d’alto livello contro il Milan, nell’ultimo impegno casalingo della stagione, avrebbe quantomeno riacceso l’ipotesi rinnovo. E invece, nuovamente il vuoto: sostituzione al 63′ e fischi da gran parte dell’Allianz Stadium per il Fideo.

La Juventus saluta Di Maria, rottura con i tifosi

Con ogni probabilità, le strade di Di Maria e della Juventus si separeranno al termine della stagione in corso. Fin dal suo arrivo aleggiava un minimo di perplessità per via del contratto di appena un anno sottoscritto con la Vecchia Signora, tuttavia l’ambiente confidava di disporre di un calciatore dal talento indiscutibile e nella speranza di poter andare incontro ad un prolungamento della sua permanenza a Torino.

Se nella prima parte dell’annata, costellata da molti problemi fisici e da pochissimi momenti brillanti, questo scenario appariva lontano, tale speranza si era alimentata dal gennaio al marzo successivo, quando Di Maria trascinava la Juventus a suon di gol tra campionato ed Europa League. Da aprile in poi, però, il Fideo ha spento nuovamente la luce, arrivando addirittura alla rottura con i tifosi, che lo salutano con una pioggia di fischi.

Di Maria dice addio, lo seguono Paredes e Rabiot

Non solo Di Maria, la Juventus dovrà dire addio anche a Paredes e Rabiot. Se per il primo fosse da tempo nota l’ipotesi del mancato riscatto dal PSG, assai più doloroso sarà separarsi dal centrocampista francese, il quale difficilmente rinnoverà il proprio contratto in scadenza. I fischi dello Stadium nel match contro il Milan, rivolti al Fideo ma anche al resto della squadra, rischiano così di essere l’ultimo ricordo casalingo con la maglia bianconera per i tre calciatori.