I giorni di fuoco in casa Juventus non sono terminati. Dopo la riapertura del processo sulle plusvalenze, avvenuta nei giorni 9 e 10 maggio, e la conseguente ipotesi di una nuova sottrazione di punti, la squadra bianconera si è resa protagonista di una prestazione non brillante durante l’andata della semifinale di Europa League (nella prima frazione di gioco, la squadra di Max Allegri non ha mai tirato in porta), riuscendo a strappare solo un pareggio all’ultimo respiro grazie al gol del subentrato Federico Gatti. Si attende il ritorno di giovedì 18 maggio, dove la Juventus dovrà fare il possibile per dare un senso a una stagione di alti e bassi.
Tenendo conto degli ultimi sviluppi, raggiungere la finale di Europa League e portare a Torino la coppa torna ad essere il principale obiettivo. Solo così, in caso di nuova penalizzazione, la Juventus può sperare nella qualificazione in Champions (Uefa permettendo). Ciò detto, nonostante le incertezze sulla prossima stagione, è importante iniziare a pianificare il futuro, soprattutto passando dal calciomercato estivo.

Juventus, Gramellini: “L’ipotesi Milinkovic-Savic è ormai remota”
Anche quest’anno, le indiscrezioni di calciomercato accostano Sergej Milinkovic-Savic alla Juventus. Per fare un punto sulla situazione, è intervenuto ai microfoni di Footballnews24 l’opinionista Luca Gramellini: “L’operazione tra Juve e Lazio per portare a Torino il centrocampista serbo potrebbe interrompersi. Al momento, per la Juve non sembra essere una priorità, soprattutto perché i bianconeri sono coscienti della loro situazione in bilico per la prossima stagione. Se Milinkovic-Savic dovesse lasciare la Lazio, è più probabile che lo faccia per un club che sia sicuro di giocare la prossima Champions League, magari trasferendosi in un campionato estero“.
Inoltre, l’opinionista ha aggiunto che, in questo momento, è difficile accostare grandi nomi alla squadra bianconera: “Se la Figc dovesse definire la Juventus colpevole nel processo delle plusvalenze, è molto probabile che intervenga la Uefa e che i bianconeri vengano esclusi dalle Coppe“.

Juventus, Gramellini: “Rabiot via, si può ripartire da Miretti e Fagioli”
Senza la Coppe, la Juventus perderà sicuramente alcuni dei suoi pezzi pregiati. Gramellini sostiene: “Alla partenza quasi certa di Adrien Rabiot, in scadenza di contratto e affascinato dalle sirene inglesi, potrebbe aggiungersi l’addio di Dusan Vlahovic. Il serbo, anche a causa della giovane età, potrebbe spingersi verso nuove esperienze più ambiziose. In più, considerando l’attuale contratto (7 milioni più bonus a stagione), la Juventus potrebbe essere costretta al ribasso: ulteriore fattore che l’allontanerebbe da Torino“.
La Vecchia signora ha bisogno di una ricostruzione; la probabile stagione senza coppe può diventare un anno di transizione per la riapertura di un nuovo ciclo, soprattutto se sceglierà di partire dai giovani. Gramellini, infatti, ha aggiunto: “Con il rientro di Nicolò Rovella e la conferma di Fabio Miretti e Nicolò Fagioli la Juve potrebbe evitare di fare grandi interventi a centrocampo per la prossima stagione, anche considerando la permanenza quasi certa di Paul Pogba, che si spera diventi il valore aggiunto di questa squadra, come doveva esserlo già quest’anno”.

Juventus, Gramellini: “Fine del ciclo per Cuadrado e Alex Sandro, Giuntoli…”
Diversamente dal centrocampo, la Juventus ha bisogno di intervenire sugli esterni, viste le inevitabili partenze di Cuadrado e Alex Sandro: “Entrambi devono lasciare la Juve. Il loro ciclo è ormai concluso, hanno bisogno di nuovi stimoli. Non ci si può fermare alla sterile riconoscenza di un passato glorioso, è necessario andare avanti e puntare sui giovani“.
Non ci sono ancora nomi: per quelli bisogna prima aspettare eventuali cambi nei piani alti della dirigenza. Gramellini ha concluso dicendo “Non è impossibile che arrivi Giuntoli alla Juventus. É al Napoli da 8 anni, potrebbe essere alla ricerca di nuove sfide e il club bianconero rimane pur sempre una delle vette di questo sport. Il suo arrivo potrebbe essere un ulteriore punto di svolta“.